La micoterapia, ovvero l’utilizzo di funghi medicinali per la cura di diverse patologie, può rafforzare il benessere dell’organismo in tante sue funzioni.
Oggi parliamo dell’effetto che alcuni funghi medicinali hanno su reni, prostata e virilità.
Reni
Il fungo medicinale Reishi protegge il rene ed è utile nelle malattie renali, che sono caratterizzate da stato infiammatorio e da riduzione della portata di sangue a livello del rene. Il prof. Futrakul della Clinica Nefrologica dell’Università di Bangkok, per esempio, ha ottenuto importanti risultati nella cura di 14 pazienti affetti da una grave malattia renale, la glomerulo-sclerosi focale segmentaria (GSFS). Il Reishi esercita un’ottima azione antinfiammatoria cortison-like.
Il Polyporus è utilizzato da 4000 anni nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) per potenziare la funzione renale e per il suo effetto diuretico. Recenti studi hanno confermato che queste azioni sono dovute al suo contenuto di “ergone e acquaporine”, molecole che eliminano l’eccesso di acqua e di sodio.
Il Cordyceps è considerato fin dall’antica MTC il tonico del rene. Secondo un interessante studio, attraverso l’adenosina, una sostanza capace di esercitare un’utile vasodilatazione, il Cordyceps sembra in grado di aumentare la portata sanguigna al rene e quindi di favorire la sua attività depurativa, aumentando il passaggio di tossine dal sangue al rene.
Anche l’Auricularia e il Reishi, essendo ricchi di adenosina, sostengono con la stessa modalità la funzionalità renale. Reishi, Auricularia, Polyporus e Cordyceps nell’arco di tre/sei mesi tendono a produrre miglioramenti, forse lievi ma significativi: possono diminuire la creatinina elevata e migliorare la VGF (velocità filtrazione glomerulare).
Prostata
Secondo alcuni ricercatori, il Reishi tende a migliorare il flusso urinario e a ridurre l’aumento di volume della prostata, perché inibisce la 5-alfa-reduttasi che trasforma il testosterone in DH-testosterone, responsabile dell’ingrossamento della prostata. Inoltre, blocca altre sequenze biochimiche che producono la crescita della prostata. Anche il Maitake è in grado di ridurre l’ingrossamento della ghiandola e di ripristinare il normale flusso urinario.
Virilità
Il Cordyceps aumenta nel testicolo (cellule di Leydig), quando è carente, il testosterone, l’ormone che regola il desiderio, l’erezione e la soddisfazione sessuale.
Tende, inoltre, ad accrescere l’afflusso sanguigno ai corpi cavernosi del pene (le strutture cilindriche che, riempendosi di sangue, permettono l’erezione), rafforzando l’erezione. Uno studio condotto su 189 pazienti ha registrato un miglioramento della sessualità, sia nell’erezione sia dell’impotenza, nel 36% dei casi. Infine possiede un effetto ansiolitico e antidepressivo, che migliora lo stato psico-emotivo e contrasta la sterilità, favorendo l’aumento del numero e della mobilità degli spermatozoi.
Dr. Walter Ardigò
(medico psichiatra, agopuntore, omeopata e micoterapeuta)
Sul numero 89 de L’Altra Medicina (ottobre 2019), acquistabile online, trovate maggiori informazioni sulla micoterapia e sull’azione benefica dei funghi medicinali.