Il miele è meglio dello zucchero per diversi motivi: per cominciare, il primo è un alimento vero, mentre il secondo contiene solo calorie vuote. Il miele è composto da zuccheri semplici, soprattutto fruttosio e glucosio, vitamine (A, E, K, C, B), enzimi, acido formico (con azione batteriostatica) e germicidina (con azione antibiotica). É prodotto dalle api a partire da sostanze zuccherine raccolte da diverse piante.
Ci sono numerosi studi che dimostrano gli effetti benefici del miele: per la presenza di zuccheri semplici, ha proprietà energizzanti che lo rendono ideale per atleti, bambini e convalescenti. Da millenni viene utilizzato come rimedio naturale contro le affezioni delle vie respiratorie, ed ha proprietà antibatteriche, emollienti e cicatrizzanti.
Appurato che il miele è meglio dello zucchero, come facciamo a scegliere quello giusto? Qui trovate alcuni consigli per l’acquisto.
Scelta del miele
Vi consigliamo di scegliere un miele biologico grezzo italiano, perché non subisce lavorazione e trattamenti termici e, grazie alle nostre leggi, non contiene antibiotici e pesticidi.
Le caratteristiche del miele cambiano poi a seconda della pianta di partenza. Il miele di eucalipto ha proprietà balsamiche ed espettoranti utili per raffreddore, tosse grassa e in generali per i malanni di stagione. Il miele di tiglio è invece un sedativo più indicato contro la tosse secca. Il miele di acacia è più liquido e non altera il gusto. È quindi più indicato per dolcificare bevande come caffè, tè, tisane. Il miele millefiori è perfetto nei dolci come sostituto dello zucchero.
Provenienza
Sulla confezione deve essere indicato miele italiano o di provenienza europea (UE). Se indicato miscela di mieli originari ed extra UE, il nostro consiglio è di lasciarlo sullo scaffale. Al di fuori dell’Europa c’è meno vigilanza sull’uso di antibiotici e pesticidi, ed è talvolta consentito chiamare miele una semplice miscela industriale di glucosio e fruttosio che non ha mai visto le api ed è priva di proprietà benefiche.
Un ultimo consiglio: se lo aggiungete a bevande calde, è bene aspettare che questa raggiunga una temperatura “bevibile”. L’alta temperatura uccide in parte le preziose proprietà benefiche del miele.