Ne abbiamo parlato qualche mese fa sulla nostra rivista (L’altra medicina magazine n. 21), ma ci piace tornare sull’argomento poiché le scoperte del dottor Horatio Bates (1860-1931) sono ancora oggi di grande attualità.
Prima di tutto rinfreschiamoci le idee e vediamo di che cosa si tratta. Il metodo Bates consiste in una serie di pratiche naturali che hanno lo scopo di insegnare alla persona che le utilizza a eliminare lo sforzo, sempre inconsapevole, di vedere.
I principi su cui si basa questo metodo sono quattro:
– movimento: poiché il sistema visivo sano è dotato di un occhio che si muove naturalmente e in continuazione, limitare o bloccare tale movimento è creato da ciò che il dottor Bates definiva come strain, ovvero tensione da sforzo, del tutto inconsapevole se abbiamo difficoltà visive;
– rilassamento: non si trastta di far riposare la vista, ma di raggiungere una condizione di rilassamento dinamico durante l’azione stessa del vedere;
– centralfixation: si intende la relazione tra visione centralizzata e periferica. La funzione visiva si esplica naturalmente e nel miglior modo possibile solo quando esiste la capacità dell’intero sistema di utilizzare al meglio la relazione tra visione centralizzata e periferica;
– memoria e immaginazione: quando la persona vede bene, la sua mente svolge una serie di operazioni che consentono all’immagine di ciò che sta guardando di crearsi correttamente. Il processo visivo avviene in modo assolutamente automatico solo grazie all’uso corretto di memoria e immaginazione visiva.
Un esercizio del metodo Bates: il sunning
Esponete gli occhi chiusi alla luce diretta del sole scegliendo un momento della giornata in cui il sole non sia troppo alto nel cielo. Muovete la testa pigramente in tutte le direzioni. Percepirete la luce del sole che entra nei vostri occhi e si muove al loro interno. Fate in modo che il suo movimento sia tale da passare, scivolando, su tutta la superficie interna. Proseguite per qualche minuto godendovi queste sensazioni piacevoli e rilassanti.
Se volete, alternate il sunning a qualche minuto di palming (altro esercizio del metodo Bates che consiste nell’appoggiare il palmo di una mano su di un occhio, senza toccarlo). In questo caso, dopo il palming, allontanate lentamente le mani dal viso, sempre tenendo gli occhi chiusi. Fatelo molto lentamente e potrete percepire una lenta e piacevole variazione dei colori che dal nero, durante il palming, sfumeranno nel viola scuro, quindi rosso, arancio ecc. mentre allontanate le mani.
Ripetete quindi il sunning, senza riaprire gli occhi, e godetevi le differenze in ciò che potrete percepire: luce diversa con differente distribuzione, colori diversi, sensazioni più piacevoli ecc.
Per saperne di più
Sono molti i centri olistici che prganizzano seminari sul metodo Bates. Vogliamo segnalarvene uno, che durerà dal 21 al 27 aprile ed è organizzato da un centro nato dalla personale esperienza di Giorgio Ferrario, autore dell’articolo pubblicato su L’altra medicina magazine.
Per costi, info e prenotazioni, telefono 338.2092145; info@energeticadellavista.it
www.scuolabates.it