Con l’emergenza coronavirus, le aziende e le persone hanno dovuto adattarsi alla modalità smart working e creare una postazione di lavoro nelle proprie case. E se è importante portare avanti le attività e lavorare da casa, è altrettanto importante assumere le giuste precauzioni per proteggere la vista da computer e smartphone.
Qui trovate i consigli di Roshni Patel, BSc (Hons) MCOptom, Manager e Responsabile ai Servizi a Lenstore, su come proteggersi contro l’affaticamento e la stanchezza agli occhi mentre si lavora da casa.
Posizionare i dispositivi elettronici
Partiamo dalla schiena e dalla postura: sedia e tavolo devono essere di buona qualità. Per proteggere la vista dagli schermi, prestate attenzione a:
- Luci e riflessi – È fondamentale posizionare lo schermo del computer in modo da ridurre qualsiasi riflesso di luce proveniente da luci provenienti dall’alto o dal sole. Per esempio, se c’è una finestra dietro di voi mentre seduti nella vostra postazione lavorativa, c’è la probabilità che ci siano dei riflessi durante diversi momenti della giornata. Se necessario, applicate delle tende.
- Distanza dallo schermo – La posizione ideale da assumere quando si fissa lo schermo, è quella di guardare leggermente verso il basso. Il centro dello schermo dovrebbe trovarsi circa tra i 15 e i 20 gradi al di sotto del livello degli occhi (circa 10/13 centimetri) e a 50/70 centimetri di distanza dagli occhi. Questo dovrebbe più o meno corrispondere alla lunghezza di un braccio, in posizione retta, senza avvicinarsi o allontanarsi dallo schermo.
- Software a luci blu – La luce blu non è di per sé nociva: può aiutare a stimolare energia ma, se fissata troppo a lungo, può causare affaticamento agli occhi. Esistono dei software che filtrano e regolano automaticamente il rilascio di luce blu, che sono anche parte delle impostazioni di alcuni dispositivi elettronici come la ‘Modalità Notte’ sul proprio telefono cellulare. Se lavorate tanto al computer, valutate anche l’acquisto di occhiali che riducono la quantità di luce blu che raggiunge l’occhio.
- Luminosità dello schermo – Ridurre la luminosità dello schermo può aiutare a ridurre l’affaticamento agli occhi. La luminosità dovrebbe essere alta quanto basta per riuscire a leggere lo schermo. A questo proposito esistono delle estensioni scaricabili del browser come questa, che aggiungendo uno strato arancione allo schermo, diminuiscono l’affaticamento agli occhi e favoriscono il ciclo naturale giorno-notte del nostro cervello.
- Dimensione del testo e contrasto – Se il testo risulta difficile da leggere, questo può essere causa di affaticamento agli occhi. Aumentate la dimensione del testo e assicuratevi che il contrasto sia ampio: testo in nero su schermo bianco è la condizione ideale.
Combattere i sintomi di secchezza agli occhi
Gli occhi secchi possono causare una sensazione fastidiosa di pesantezza e compromettere la qualità della propria vista. Qui alcuni accorgimenti per ridurre la secchezza agli occhi mentre si lavora da casa:
- Sbattere le palpebre frequentemente – Si tende a sbattere le palpebre meno frequentemente quando si guarda uno schermo, tra le tre e le otto volte al minuto (tra le 10 e le 20 volte al minuto normalmente). Sbattere le palpebre frequente aiuta gli occhi a non seccarsi e irritarsi.
- Prendersi pause lavorative – Prendersi una pausa è uno dei modi migliori per proteggere i propri occhi contro la stanchezza agli occhi. Si raccomanda di seguire la regola del 20-20-20, che consiste nell’alzarsi dalla propria postazione ogni 20 minuti, prendersi una pausa di 20 secondi,e guardare qualcosa che sta a una distanza di almeno 20 piedi (6 metri) di distanza.
- Collirio – Usare collirio su prescrizione medica per lubrificare gli occhi aiuta a ridurre la secchezza. Le gocce di collirio servono come lacrime artificiali e aiutano a mantenere gli occhi lubrificati e possono anche integrare componenti essenziali del film lacrimale, aiutando a mantenere la sua normale funzione.
- Bere moltissima acqua e mantenersi idratati – La disidratazione può provocare secchezza agli occhi. Bere minimo due litri di acqua al giorno è fondamentale per contribuire a rendere i propri occhi sani e idratati.
Prestare attenzione alla salute dell’occhio
Prendersi cura dell’igiene dei propri occhi è particolarmente importante in questo periodo. Lavarsi le mani regolarmente per almeno 20 secondi, sfregando i palmi, la superficie esteriore, i pollici e le punta delle dita, previene infezioni generali e anche agli occhi. Per i portatori di lenti a contatto o occhiali, ci sono altre precauzioni da tenere a mente:
- Mantenere gli occhiali puliti – Gli occhiali possono raccogliere sporco e batteri facilmente: il miglior modo per pulire gli occhiali è usare lo spray per le lenti e salviettine disinfettanti per la montatura. Se non si hanno con sé questi prodotti, è opportuno sciacquare con acqua calda gli occhiali e usare un po di liquido lavapiatti sulle lenti, poi sciacquare ancora con acqua calda, e infine asciugare con uno straccio di cotone morbido.
- Usare solo rimedi raccomandati dal proprio oculista sulle lenti – Se si usano lenti a contatto riusabili, non bisogna utilizzare acqua calda per pulirle. Infatti, l’acqua può contenere batteri che possono trasferirsi nell’occhio. La soluzione migliore per pulire le lenti è infatti quella raccomandata dal proprio oculista.
- Buttare via lenti a contatto usa e getta una volta usate – Se si indossano lenti a contatto usa e getta, queste devono essere gettate dopo l’uso e non riutilizzate.
- Pulire la propria custodia- La custodia delle lenti a contatto è essenziale al fine di mantenere le lenti pulite, ma anche questa ha bisogno di essere pulita regolarmente, in questo modo: rimuovere il liquido usato, sciacquare con del nuovo liquido (non con acqua), e fare asciugare prima di un nuovo utilizzo.