Arnica montana è sicuramente una delle piante più conosciute della tradizione fitoterapica. È una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae con grandi fiori di colore giallo-arancio, simili a margherite, che sbocciano durante i primi mesi estivi sprigionando un gradevole odore aromatico. Piuttosto rara in Italia, la si trova soprattutto nei pascoli d’alta montagna dell’Europa dell’est e nelle praterie subalpine al di sopra dei 1000 metri di altitudine. L’efficacia dell’arnica è dovuta alla sua composizione fitochimica. I principali costituenti della pianta a cui sono da attribuire le proprietà che l’hanno resa famosa sono i lattoni sesquiterpenici, tra cui l’elenalina. È proprio a questo lattone che si ascrivono le attività antinfiammatoria, analgesica, antibiotica, antimicotica. I flavonoidi, tra cui quercetina, isoquercitrina, astragalina, luteolina-7-glucoside vantano proprietà emostatiche. Stimolano l’irrorazione sanguigna e regolano l’attività elettrica del cuore. In fitoterapia l’uso più accreditato dell’arnica è per il trattamento di ematomi, contusioni, ecchimosi e distorsioni perché migliora la circolazione sanguigna nei punti doloranti. Produce una vasodilatazione locale, aumentando quindi l’irrorazione sanguigna negli strati più superficiali della pelle e alleviando l’infiammazione e il dolore negli strati sottostanti. Per queste ragioni, in caso di traumi, ematomi e contusioni provocate da una pressione violenta o da un urto, ha la capacità di dare sollievo al dolore, ridurre il gonfiore e proteggere i capillari. L’arnica, inoltre, è molto apprezzata dagli sportivi, che la usano per effettuare massaggi anche a scopo preventivo, prima dell’attività fisica: è utile per proteggere muscoli, articolazioni e tendini. È un valido aiuto in caso di strappi muscolari. È un ottimo rimedio anti fatica, indicato anche per facilitare il riposo dopo un grande sforzo fisico. Grazie alla sinergia delle sue componenti fitoterapiche (estratti di Arnica, Echinacea, Amamelide, Margheritina, Iperico) e alle informazioni omeosinergetiche su di esse registrate con modalità biocibernetica, Luxarnica potenzia l’azione dell’Arnica montana riuscendo a trattare il trauma fisico in tutte le sue dimensioni: infiammazione, dolore, edema, rigidità. Adatta anche al trattamento di infiammazioni croniche delle articolazioni e di tutti i dolori reumatici. Acquistabile su olosluce.com oppure in farmacia.