Sempre più italiani hanno problemi alla vista, si stima che circa il 55% della popolazione abbia un disturbo di qualche tipo. Tra le prime cause spesso ci sono l’uso eccessivo di computer, cellulari, tablet, vita sedentaria e cattiva alimentazione e il Covid-19 ha aggravato la situazione per molte persone costrette allo smart working e a restare a lungo in casa. A questo bisogna aggiungere che con la pandemia è cambiata anche la routine nella cura degli occhi. Secondo i dati di www.clinicabaviera.it, una delle aziende oftalmologiche più importanti d’Europa, il fatto di dover indossare sempre la mascherina ha fatto aumentare l’uso delle lenti a contatto di oltre il 50%, in particolare perché portare gli occhiali è più scomodo con il dispositivo di protezione individuale e c’è il problema del loro continuo appannamento.
Inoltre, va considerato che ogni anno in primavera e in estate l’uso delle lenti a contatto aumenta quasi del 120%, soprattutto perché con l’arrivo del bel tempo si passa più tempo all’aperto, si usano gli occhiali da sole e si frequentano piscine e spiagge. Un’altra ragione è legata al fatto che durante le vacanze molti prediligono portare le lenti a contatto invece degli occhiali anche per ragioni estetiche, aumentando le occasioni per uscire e magari per vestirsi in modo più elegante. La popolazione tra i 18 e i 35 anni è quella che fa maggior uso di lenti a contatto, specialmente di quelle monouso.
Ma non tutti sanno che indossare le lenti a contatto richiede una certa accuratezza; il 90% dei problemi che si verificano con le lenti è causato da un loro uso improprio o da una loro cura non corretta; per questo, gli esperti di Clinica Baviera hanno preparato una piccola guida con alcuni consigli su come usarle correttamente:
Capire quali lenti a contatto sono le migliori per ognuno
Prima di sapere come conservare e usare le lenti a contatto è importante capire quali sono le migliori lenti a contatto per ogni occhio e ogni condizione. Ne esiste una grande varietà: possono essere morbide o rigide, monouso o riutilizzabili, possono durare una settimana, un mese, tre mesi, insomma, ognuno deve sceglierle in base alle proprie esigenze e preferenze.
Capire di quale gradazione si ha bisogno
Una volta scelte le migliori lenti a contatto per le proprie esigenze, è importante prendere in considerazione la gradazione. Anche se si portano gli occhiali con una certa gradazione va considerato che quella per le lenti a contatto può essere diversa, quindi è bene sempre consultare uno specialista prima di acquistarle ed evitare il fai da te.
Sapere come indossare correttamente le lenti a contatto
Non tutti sono a conoscenza della giusta procedura per indossare le lenti. La prima cosa da fare è lavarsi accuratamente le mani e poi asciugarle prima di maneggiarle. Sembra ovvio ma non tutti prendono queste precauzioni che sono invece fondamentali perché i germi dalle mani si possono trasferire alle lenti a contatto e di conseguenza agli occhi, il che può causare un’infezione. Le prime volte può sembrare difficile mettere le lenti ma è solo una questione di pratica. La cosa più importante è, in caso di dubbi, rivolgersi a un esperto.
Rispettare le specificità e la durata delle lenti
Bisogna sempre rispettare le specificità delle lenti a contatto; per esempio, se sono quelle per una settimana vanno usate solo per quell’arco di tempo, non oltre. L’uso prolungato delle lenti a contatto può causare gravi problemi agli occhi come infezioni oculari o danni alla congiuntiva.
Utilizzare il liquido speciale per lenti a contatto
Usare il giusto liquido per le lenti a contatto è essenziale per evitare problemi. É meglio usare il liquido raccomandato dallo specialista e se è rimasto aperto per molto tempo è importante sostituirlo con un altro. Inoltre, è bene cambiare la soluzione liquida ogni volta che si usano le lenti a contatto perché può essere un’altra fonte di germi. Alcuni a volte si dimenticano il liquido e usano l’acqua per mantenerle umide ma questo è un grave errore perché non ne garantisce la conservazione asettica.
Non dormire mai con le lenti a contatto
É importante non dormire mai con le lenti a contatto; l’occhio deve riposare durante le ore di sonno, le lenti altrimenti potrebbero causare irritazione alla congiuntiva e generare germi nella zona oculare. É importante che l’occhio sia ossigenato e idratato, cosa più difficile con le lenti a contatto. Quando si dorme si producono meno lacrime e l’occhio si asciuga quindi è consigliabile levarle sempre prima di coricarsi; anche se i materiali delle lenti stanno migliorando sempre di più, non è salutare tenerle così a lungo.
Non usarle in luoghi inappropriati
Ci sono luoghi, come la spiaggia e la piscina, che non sono adatti alle lenti a contatto. Nell’acqua ci sono germi che possono causare una congiuntivite batterica. É sempre meglio indossare occhiali di protezione per prevenire infezioni. Ci sono anche altre alternative come l’uso di occhialini da nuoto specifici o lenti a contatto usa e getta per ridurre il rischio di contaminazione batterica.
Mantenere sempre l’occhio idratato
L‘occhio deve essere sempre idratato, soprattutto quando si indossano lenti a contatto. La prima cosa da fare è non abusarne perché seccano gli occhi e comunque cercare di mantenere l’occhio idratato usando ad esempio lacrime artificiali per evitare il bruciore e il fastidio dell’occhio secco. Le lacrime artificiali sono una soluzione che imita la formula naturale delle lacrime dell’occhio e si utilizzano come il collirio.
Andare sempre dall’oculista se si avverte un disagio
Infine, è importante recarsi da un oftalmologo se si avverte fastidio agli occhi quando si indossano le lenti a contatto. É importante che il medico esegua un controllo per escludere qualsiasi problema con le lenti o nell’occhio stesso.