Il cuore, il cervello, l’embrione. Anche quest’anno Michael Shea ha presenziato a un incontro organizzato per i soci dell’Associazione CranioSacrale Italia (ACSI), durante il quale ha condiviso gli aspetti salienti delle sue ricerche in questo territorio di assoluta avanguardia.
Ascoltare il cuore cambia il cervello, soprattutto quando l’ascolto si riferisce a diversi strati dei campi metabolici che lo formano. “Il sistema cardiovascolare”, ha spiegato Shea, “supporta il nostro senso di interezza, il nostro senso di essere un tutto. Portare attenzione a questo cambia le funzioni cerebrali e, in particolare, il modo in cui vengono processate le emozioni. Percepire i diversi strati dei campi metabolici che formano il cuore e il suo contenitore (addome, torace e collo) è la base di questo corso”.
Michael Shea ci ha rilasciato un’intervista molto interessante, che condividiamo volentieri con i nostri affezionati lettori
Prima parte: www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=_05yGt5BFlY
Seconda parte: www.youtube.com/watch?v=WhS-0J8Hwn8