Sia il gonfiore, sia la stitichezza sono sintomi molto frequenti e generalmente legati ad uno stile di vita non corretto.
L’intestino, per funzionare bene, ha bisogno di acqua, movimento fisico e fibra. Gli alimenti piu ricchi in fibra sono però: legumi, semi oleosi e cereali integrali. Anche la frutta ne contiene, ma in misura minore e con minore efficacia dal punto di vista della peristalsi e della funzionalità intestinale in genere.
Per evitare il gonfiore le consiglio di assumere la frutta lontano dai pasti: ad esempio al mattino appena sveglia e come spuntino. A fine pasto la frutta può infatti prolungare i tempi di digestione diluendo i succhi gastrici e facilitando la fermentazione grazie agli zuccheri naturali che contiene.
Per stare bene quindi deve bere molto, fare attività fisica quotidiana (anche una semplice passeggiata di buon passo) e mangiare sempre (e solo) cibi integrali. E soprattutto rimuovere completamente dalla sua alimentazione zucchero e farine raffinate, che sono il vero carburante della fermentazione intestinale.
Pensi all’aggiunta di zucchero alla farina per il pane: la lievitazione diventa massiva, violenta. Il nostro intestino, da un punto di vista evolutivo, non conosce lo zucchero raffinato e mal ne sopporta la presenza. Se non vogliamo che la pancia si gonfi, stiamo prima di tutto attenti a quello che mangiamo.
Una buona cura con fermenti (un adeguato mix di lattobacilli e bifidobatteri, entrambi indispensabili) può nel tempo aiutare a correggere situazioni di disbiosi, che comunque – finché non impariamo a mangiare bene ogni giorno – continueranno periodicamente a ripresentarsi.
Risposta della dott.ssa Lyda Bottino tratta dal numero 111 de L’altra medicina.