La 31° edizione delle Giornate Cardiologiche Torinese, storico appuntamento dedicato alle malattie cardiovascolari e alla cura del cuore, è in programma dal 24 al 26 ottobre presso il centro congressi dello Starhotels Majestic di Torino.
Organizzato dai reparti di Cardiologia, Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare della Città della Salute e della Scienza di Torino, l’evento si conferma uno dei più grandi congressi italiani sulle malattie cardiovascolari. Quest’anno il panel sarà composto da circa 600 professionisti del settore provenienti da 7 paesi del mondo. Sarà presente una nutrita rappresentanza USA della Mayo Clinic di Rochester in Minnesota, l’ospedale migliore del mondo nel 2019 secondo il settimanale americano Newsweek.
A Torino interverranno protagonisti della pratica e della ricerca sul cuore a livello internazionale, tra i quali il tedesco Horst Sievert, uno dei maggiori esperti al mondo di cardiologia interventistica strutturale nel paziente congenito e nell’adulto affetto da valvulopatie; Gianfranco Sinagra, massimo esperto delle cardiomiopatie dilatative; Roberto Ferrari, Past President ESC- European Society of Cardiology; Pasquale Perrone Filardi, Presidente Eletto SIC-Società Italiana Cardiologia; Marco Metra, direttore della Cardiologia di Brescia e massimo esperto dello scompenso cardiaco; Gaetano Maria De Ferrari, attuale direttore della Cardiologia della Città della Salute e della Scienza di Torino, uno dei maggiori esperti in Italia dello scompenso cardiaco avanzato e dello storm aritmico.
Non mancheranno laboratori pratici con incontri tra medici del territorio e specialisti, discussione di casi clinici, laboratori tecnici in ecocardiografia e elettrofisiologia e il “biosimulator Lab”, novità assoluta che sarà allestito con sessione pratiche delle tecniche più innovative, quali neocorde e riparazioni mitraliche mini invasive.
“Dopo oltre trent’anni, il nostro appuntamento è oggi un congresso di interesse nazionale e internazionale su innumerevoli temi legati a tutte le discipline: la cardiologia interventistica, la cardiochirurgia, la chirurgia vascolare e la radiologia senza dimenticare la clinica e la prevenzione primaria”, spiega Carlo Budano, direttore organizzativo delle Giornate Cardiologiche Torinesi.
Dove sta andando la cardiologia?
Tanti sono i progressi raggiunti nel mondo della cardiologia: nanotecnologie; interazione sempre più stretta tra macchine, operatore e paziente; comunicazione immediata tramite smartphone, smartwatch che monitorano sempre più i parametri vitali; l’uso di segnali vocali; la ricostruzione 3D e l’intelligenza artificiale. Quest’ultima non è soltanto un elemento culturale e affascinante, ma anche uno strumento pratico che ci permetterà di superare i nostri attuali limiti nel seguire e trattare malattie complesse e rare.
Nel corso delle Giornate Cardiologiche Torinesi, le tecniche più innovative in campo cardiologico, cardiochirurgia e chirurgia vascolare saranno presentate attraverso casi live registrati direttamente in sala operatoria. I pro e contro saranno discussi da esperti direttamente con gli operatori.
Particolare attenzione sarà dedicata alla TAVI, la Transcather Aortic Valve Implantation, grazie alla quale è possibile intervenire per sostituire la valvola aortica senza aprire il torace, presentando anche tecniche di assoluta avanguardia. Tra i tanti vantaggi, questo metodo sta registrando una sensibile diminuzione della mortalità.
Una sessione si occuperà inoltre di “cuore artificiale”, un tema che fino a un recente passato era considerata una grande utopia interventistica.
Cardiologia tradizionale
Le Giornate Cardiologiche Torinesi saranno anche l’ occasione per discutere di tutti gli aspetti tradizionali della cardiologia come la prevenzione cardiovascolare, i fattori di rischio, cosa ci offre la farmacologia clinica. In termini di Prevenzione Cardiovascolare verranno presentati dati epidemiologici originali e di grande interesse sul territorio regionale del Piemonte.
Gli esperti si confronteranno anche sul tema della fibrillazione atriale, una delle patologie più diffuse, che interessa il 20% della popolazione. Altro tema gravoso, cui sarà dedicata molta attenzione, è la morte improvvisa che causa oltre 50 mila decessi in Italia e 350.000 decessi/anno negli Stati Uniti. Grande attenzione verrà dedicata a nuove tecniche di soccorso mediante l’utilizzo di droni in zone montane di difficile accesso.
Le Giornate Cardiologiche torinesi Everything you always wanted to know about cardiovascular medicine, storicamente originato dalla fusione delle Giornate Cardiologiche Torinesi (nate nel 1988) da “Advances in Cardiac Arrhythmias” e da “Great Innovation in Cardiology, Joint Meeting with Mayo Clinic”, è presieduto dai Professori Gaetano Maria De Ferrari e Mauro Rinaldi, co-presidenti sono il Professor Fiorenzo Gaita e il Dottor Sebastiano Marra, il comitato scientifico è guidato dal Professor Malcolm Bell, mentre il comitato organizzativo dal Dottor Carlo Budano.
Per maggiori informazioni, consultare il sito: www.cardiologiamolinette.it