C’è chi li adora (soprattutto noi italiani), chi li teme dispiacendosene e chi li rifiuta in blocco come accade con certe diete iper-proteiche di grande e incomprensibile successo. In realtà, come sempre, “est modus in rebus”. Dove sta il problema? Nel fatto che i carboidrati nel nostro organismo vengono scomposti in zuccheri (li chiamano “monosaccaridi”: glucosio, fruttosio, galattosio) e gli zuccheri in eccesso aprono la strada al diabete, alle malattie cardiovascolari e persino ad alcuni tumori. I rischi per la salute, tuttavia, riguardano anche il consumo di carne e derivati del latte, e in misura nettamente maggiore. Quindi? Due regole…
Autore: Redazione
Quella polverina arancione ha delle proprietà sorprendenti. Vediamo l’ultima novità. Solo negli ultimi mesi sono state pubblicate decine di lavori sulla Curcuma. Intanto che cos’è? Si tratta della Curcuma longa (haldi in India), una pianta che mettiamo nei cibi, anche usando il curry, ma che in paesi come l’India è considerata a tutti gli effetti una medicina, soprattutto in Ayurveda. La proposta è di usare la curcuma come pasta per la salute dei denti (senza alcol). Le gengiviti, i sanguinamenti alle gengive, le infiammazioni ai denti….si tratta di infezioni, come tante altre. La curcuma funziona, si riduce l’assalto dei batteri…
Può capitare all’inizio dell’estate di sentirci pesanti, in sovrappeso, gonfi. Questi segni in Ayurveda sono spesso attribuiti ad un eccesso di energia Kapha: come risolverli? Innanzitutto con la dieta. Una buona guida per scegliere i cibi è il loro gusto (rasa). Nel gusto sono racchiuse le loro proprietà in relazione ai dosha. E’ opportuno quindi sapere che, secondo l’Ayurveda, 3 gusti alleggeriscono Kapha e sono quindi adeguati in queste situazioni: si tratta dei gusti piccante, amaro e astringente. Quali cibi sono portatori di questi gusti? Il piccante lo ricaviamo soprattutto dalle spezie e dalle erbe aromatiche; l’amaro in alcune verdure,…
Il cuore, il cervello, l’embrione. Anche quest’anno Michael Shea ha presenziato a un incontro organizzato per i soci dell’Associazione CranioSacrale Italia (ACSI), durante il quale ha condiviso gli aspetti salienti delle sue ricerche in questo territorio di assoluta avanguardia. Ascoltare il cuore cambia il cervello, soprattutto quando l’ascolto si riferisce a diversi strati dei campi metabolici che lo formano. “Il sistema cardiovascolare”, ha spiegato Shea, “supporta il nostro senso di interezza, il nostro senso di essere un tutto. Portare attenzione a questo cambia le funzioni cerebrali e, in particolare, il modo in cui vengono processate le emozioni. Percepire i…
Per molti si avvicinano gli esami. Occorre recuperare lucidità mentale e capacità mnemoniche: un’opzione è lo Hatha yoga. Ora è ribadito dai ricercatori dell’università del’Illinois. Venti minuti di pratica permettono di migliorare la memoria e i risultati ai test cognitivi. Meglio di quanto accade con l’esercizio aerobico. Ecco il resoconto di Neha Gothe che ha condotto l’indagine: «Seguendo lo yoga i partecipanti riuscivano a focalizzarsi meglio sulle loro risorse mentali, di processare le informazioni in modo più rapido e accurato, e anche di imparare e utilizzare efficacemente pezzi di informazioni». Quello che serve quando ci si siede davanti all’esaminatore. L’intervento…
Ascoltare buona musica fa bene al cuore e al cervello. Non è certo una novità: già agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, un’équipe di neurologi aveva dimostrato come fossero sufficienti pochi minuti al giorno di Mozart per stimolare la nostra materia grigia. E ovviamente non è solo la musica classica a determinare effetti benefici sull’organismo. Ognuno di noi sa bene come non ci sia niente di meglio che ascoltare i brani che più emozionano per ritrovare subito il sorriso. Ma c’è ben altro, e le conferme arrivano da studi autorevoli: la musicoterapia è in grado di ridurre ansietà,…
Shirodhara è una classica procedura ayurvedica che consiste nell’applicazione lenta sulla fronte di oli medicati, o acqua di cocco, latte e altri liquidi. Il paziente è comodamente disteso su un lettino. Chi la prova dice che la tecnica induce uno stato di relax consapevole, equilibrio psicosomatico, chiarezza mentale e una sensazione di benessere. Praticato anche nelle Spa come strategia per il benessere, Shirodhara ha in realtà una lunga storia nella medicina ayurvedica. I liquidi ricadono nel punto in cui la tradizione colloca il “terzo occhio” (agnya chakra), il sesto chakra. Ma che cosa accade esattamente? Di recente, un gruppo di…
Ora sono in fiore, soprattutto al sud e nelle isole. Questa pianta ha una lunga storia e diversi impieghi terapeutici. Il cappero che noi troviamo al "super" (sotto sale, sott’olio o sott’aceto) è il bocciolo del fiore, anche detto "bottone" (un fiore bellissimo: nella foto). Da sempre è presente in tutto il Mediterraneo, e nelle nostre regioni li chiamano "cucunci". Si usano in cucina, come per esempio nelle isole Eolie o a Pantelleria. Crescono sul suolo roccioso alle pendici del mare, nutrendosi di sole e di vento. Non hanno bisogno di molta terra e di acqua, loro si trovano…
Viene usata da tempo, ora un nuovo studio (non l’unico) ne comprova l’efficacia. Funziona su adolescenti o giovani donne con problemi di dismenorrea. Si parla di digitopressione su alcuni punti del padiglione auricolare. Lo studio riporta un concreto beneficio in termini di riduzione del dolore e dei “soliti” malesseri che si ripresentano al momento delle mestruazioni. Per questi disturbi, che possono essere anche molto pesanti, di solito si usano farmaci antidolorifici o ormoni. Che però comportano effetti collaterali, a volte altrettanto pesanti o anche peggio. I punti per la dismenorrea che si possono stimolare sono 6. Nell’immagine ne vedete 2,…
Non è certo una novità che la carne, in particolare quella rossa, non faccia propriamente bene per la salute. A ribadirlo, un editoriale pubblicato su una delle riviste scientifiche più prestigiose, il Journal of the American Medical Association (Jama), che ha approfondito i risultati di una ricerca condotta seguendo, per sei anni, le abitudini alimentari di oltre 73mila avventisti del settimo giorno statunitensi e canadesi. Il campione, che ha compilato un dettagliato questionario sulle proprie abitudini alimentari, è stato diviso in 5 gruppi: onnivori, semi-vegetariani (una fettina di carne ogni tanto), pesco-vegetariani (un po’ di pesce e frutti di…