Tanti lettori e amici ci chiedono informazioni su come intraprendere la professione del naturopata e consigli sul percorso scolastico che è meglio seguire. La questione è interessante, ma districarsi tra le molte proposte che offre il “mercato” non è semplicissimo. C’è però un dato che agevola la scelta, ed è quello relativo al numero minimo di ore di didattica frontale che certifica la figura del naturopata non medico: 1500. Questo monte ore è richiesto dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), e bisogna attenersi scrupolosamente se si vuole fare le cose seriamente. Ci piace quindi segnalare una scuola qualificata che, oltre a…
Autore: Redazione
Il problema: c’è chi soffre di emicranie ricorrenti. E tante volte si abusa dei farmaci. C’è qualche opzione per ridurre l’impatto della cefalea senza ricorrere ai farmaci? Negli anni sono state proposte diverse strategie non farmacologiche. Spesso la causa scatenante è lo stress. Registriamo la pubblicazione di questo studio su una rivista scientifica importante: ‘Headache’, letta in tutto il mondo da neurologi e medici specialisti nella cura dell’emicrania. Piccolo studio ma ben fatto. Il risultato è il seguente: chi pratica la meditazione – mindfulness, in questo caso, quella di Kabat-Zinn, conosciuta anche con la sigla MBSR – vede ridursi il…
Segnaliamo con piacere la nascita di un nuovo prodotto editoriale. E’ infatti in edicola da oggi il primo numero della nuova rivista bimestrale Slowly Veggie!, dedicata alla cucina vegetariana e vegana. Non si tratta di un semplice ricettario ma la dimostrazione di come la cucina vegetariana e vegana possano essere incredibilmente creative e gustose. Troverete ricette di piatti provenienti da tutto il mondo, che risulteranno deliziosi al palato e splendidi alla vista, ma anche incredibilmente facili da realizzare per tutti. Il primo numero di Slowly Veggie! é dedicato ai colori e ai sapori dell’autunno; un’esaltazione non solo di sapori stagionali…
Parte uno studio sulle potenzialità del Qi Gong nel rallentare la senescenza cellulare. Si guarderà che cosa accade a livello dei telomeri. I telomeri sono nucleoproteine posizionate alle estremità dei cromosomi in tutte le cellule del nostro corpo. E’ noto che con l’avanzare dell’età i telomeri si accorciano, un fenomeno che mette a soqquadro la funzionalità delle cellule aprendo la strada al rischio di ammalarsi. Sappiamo anche che lo stress psicologico cronico accelera l’accorciamento dei telomeri: questo si è visto in diversi studi su pazienti con depressione, ansia e nei caregiver dei pazienti con Alzheimer. Si è visto qualcosa di…
La pratica omeopatica in Italia è a rischio: l’80% dei rimedi utilizzati nella pratica potrebbe sparire dal mercato. Un disastro che è ancora possibile evitare, con un po’ di ragionevolezza. Che cosa sta succedendo? Succede che l’AIFA – l’ente che regola il mercato italiano dei farmaci – propone un’abnorme tassazione sui singoli rimedi. Teniamo conto che oggi i medicinali omeopatici sono circa 25mila. Alcuni rimedi non vengono prescritti spesso, ma devono essere disponibili quando l’omeopata ritiene che possano essere utili per quel singolo paziente. In omeopatia non c’è un singolo farmaco per una determinata malattia ma una costellazione di rimedi…
“L’energia del cosmo è là fuori, la nostra stessa vita è una delle più alte espressioni di questa forza vitale che scaturisce dall’infinito”. È questo uno degli insegnamenti del maestro Paramhansa Yogananda, uno dei primi illuminati indiani a divulgare l’antica sapienza degli yogi in Occidente. Gli Yogoda, o esercizi di ricarica, sono al centro del suo insegnamento. Si tratta di 39 esercizi, da praticare in sequenza, per 10-15 minuti tutti i giorni. Gli esercizi di ricarica di Yogananda sono adatti a tutti, giovani e anziani, anche a chi non è abituato a fare esercizio fisico. Come sosteneva il Maestro,…
Stiamo partendo per le vacanze, prepariamoci nel modo migliore limitando lo stress del viaggio in macchina. Sono sufficienti solo 10 minuti nel viaggio di andata e altri 10 nel viaggio di ritorno. Esercizi semplici che potete eseguire facilmente in auto, rimanendo seduti. Sono movimenti funzionali ad azioni quotidiane, quindi utilizzabili sempre, che aiutano a mantenere una corretta postura focalizzando l’attenzione sulla muscolatura. Ricordate che il corpo è in grado di memorizzare: imparare ad assumere atteggiamenti corretti ci consentirà di apprenderli e di ripeterli autonomamente. Molti di noi affronteranno l’inizio delle tanto sospirate vacanze in auto, passando quindi molto tempo seduti…
E’ davvero interessante quanto propone il dottor Vincenzo Di Spazio sul nuovo numero de L’altra medicina magazine. Il concetto è “semplice”: l’informazione dei traumi viene immagazzinata sulla colonna vertebrale e ogni vertebra corrisponde a un preciso anno di vita. Sapendo questo, possiamo intervenire per risolvere disturbi e malattie. “Mi sono sempre interrogato su un quesito senza risposta in medicina: per quale motivo si manifestano a una determinata età i sintomi di un malessere?”, scrive Di Spazio. “Si manifestano per una latenza cronica che esplode all’improvviso in modo del tutto imprevedibile e casuale o il segnale viene generato da una fonte…
Due studi appena pubblicati portano nuove prove a sostegno dell’efficacia dello Yoga nel ridurre l’impatto del mal di testa. La prima indagine (1) effettuata al Wake Forest Baptist Medical Center di Winston-Salem (USA) rileva che 8 settimane di pratica “mindfulness-based stress reduction” (MBSR) riduce la durata degli attacchi di emicrania e la disabilità. Effetti positivi anche sulla frequenza e la gravità degli attacchi sebbene lo studio non abbia la potenza statistica per raggiungere la significatività. Si tratta di uno studio pilota, finanziato dal governo federale americano che potrebbe aprire la strada a indagini più approfondite. Ricordiamo che MBSR, tecnica messa…
Quando una dieta può essere ritenuta valida? Quando è veloce, cioè consente di perdere tanti chili in fretta? No, non è così. Oppure quando segue i dettami della dieta mediterranea, ritenuta tanto salutare? In parte sì: questo tipo di alimentazione salvaguarda importanti aspetti nutrizionali, ma dal punto di vista dimagrante non sembra essere così efficace. Ciò che serve, invece, è un’alimentazione che agisca su uno dei principali meccanismi biologici che regolano il tessuto adiposo. Nel contempo deve essere in grado di soddisfare tutte le necessità dell’organismo: controllare la fame, fornire energia e benessere, mantenere o migliorare la salute. In…