Un nuovo studio italiano segnala che il consumo di alimenti ricchi di grassi omega-3 e 6 abbatte il rischio di infarto miocardico. E ci sono novità. Lo studio è stato effettuato dalla Nutrition Foundation of Italy in cinque unità coronariche italiane. Hanno misurato i livelli di omega 3 e 6 presenti nel sangue degli infartuati confrontandoli con soggetti con le stesse caratteristiche ma non infartuati. Ecco che cosa emerge (poi ricordiamo gli alimenti ricchi di questi grassi protettivi). 1 – Livelli ematici più elevati di omega-6 e di omega-3 si associano a una drastica riduzione della probabilità di subire un…
Autore: Redazione
Lo studio di un’università indiana suggerisce che lo Yoga sincronizzi l’attività cerebrale con possibili ricadute positive per lo studio e la concentrazione. Gli autori hanno invitato alcuni studenti a sottoporsi ad un elettroencefalogramma (EEG) prima e dopo un periodo di pratica Yoga. Si voleva vedere se migliora la “coerenza” delle onde cerebrali: significa che le onde rilevate in due parti diverse del cranio sono più sincronizzate, in armonia. Perché è importante? Perché diverse analisi precedenti mostrano che, se le onde cerebrali sono coerenti, migliorano i parametri che consentono di ottenere una buona resa nello studio: intelligenza, creatività, capacità di imparare,…
L’olio di semi di lino riduce le irritazioni della pelle delicata, quando esposta a vari stimoli ambientali. Quanto olio? Bruciori, irritazioni, arrossamenti magari solo per aver trascorso mezza giornata all’aria aperta. Il problema è frequente, soprattutto nelle donne. Parla del Lino anche Dante Alighieri (vedi alla fine del post). Era noto, ma all’Università di Dusseldorf hanno voluto approfondire invitando alcune donne alle prese con questo problema ad assumere una supplementazione quotidiana di olio di semi di lino. Si tratta di prenderne mezzo cucchiaino al giorno. Dopo 12 settimane si sono visti effetti benefici: – Riduzione dell’arrossamento della pelle – Pelle…
E’ in corso uno studio e si cercano volontari. Obiettivo: prevenire molte malattie anche attraverso l’alimentazione. Come spiega Franco Berrino, epidemiologo dell’Istituto Tumori di Milano e promotore dello studio, si tratta di ridurre la sindrome metabolica, una condizione ormai molto frequente (ne parliamo in fondo a questo articolo*). Intanto possiamo misurarci la circonferenza vita con un metro da sarta: la soglia di (parziale) sicurezza è di 85 centimetri nelle donne, e 100 centimetri negli uomini. «La sindrome metabolica aumenta il rischio di diverse malattie, non solo di alcuni tumori. Anche diabete, cardiopatie, Alzheimer o le broncopneumopatie», spiega Berrino. «Dobbiamo evitare…
A chi rivolgersi per entrare davvero nel mondo dell’alimentazione secondo l’Ayurveda? Un’ottima occasione è costituita dai seminari di Ayurvedic Point a Milano. Il primo il 15 febbraio. I seminari sono aperti a tutti. Si rivolgono a chi intenda approfondire gli aspetti di una corretta nutrizione rivolta al benessere ed al mantenimento dello stato di salute in modo semplice e naturale. Come prescrive la dottrina si tratta di personalizzare l’alimentazione, entrando nel merito della sofisticata visione indiana dell’essere umano. Il centro Ayurvedic Point collabora anche con il nostro giornale. I docenti di questi eventi sono Barbara Bergnach e Valter Ravasi. Ecco gli…
Diverse esperienze mostrano come l’impiego di alcune essenze contribuisca a ridurre ansia e stress. In primis, l’olio di bergamotto. A volte è l’attesa (di un esame scolastico, di una chirurgia, una visita medica o di un colloquio di lavoro…) che si rivela insopportabile. Meglio, se possibile, non prendere psicofarmaci cui ci si fa presto l’abitudine. Nell’ambito dell’aromaterapia si può scegliere tra alcuni oli essenziali da usare ‘al bisogno’: soprattutto lavanda (Lavandula augustifolia), rosa damascena, sandalo (Santalum album), ma anche altri in varie miscele. E poi il bergamotto (Citrus bergamia). Riguardo al bergamotto si segnalano diversi studi. L’ultimo in…
Vediamo come questa antica medicina affronta la prevenzione dei malesseri legati alla stagione fredda. Ecco un brano del Sowen, il più importante testo della tradizione medica cinese: «I tre mesi dell’inverno si chiamano “chiudere e tesaurizzare”. L’acqua gela, la terra si screpola. Nulla apporta Yang. Si va a dormire presto, e ci si sveglia più tardi. Bisogna organizzare le nostre attività seguendo la luce del sole. Bisogna evitare il freddo e cercare il caldo, non lasciando sfuggire nulla attraverso la pelle, per il rischio di perdere i soffi. In questo modo ci conformiamo ai soffi invernali ed è la via…
Interessante articolo sullo Yoga, questa volta gli autori sono giapponesi. Si parla di somatizzazioni. Per somatizzazioni intendiamo disturbi fisici conseguenti a difficoltà mentali o psicologiche, legate ad ansia, depressione, rabbia, stress. Lo studio Cosa hanno fatto gli autori, specialisti di Medicina psicosomatica dell’Università di Kyushu, in Giappone? Hanno sottoposto alcune donne in buona salute a 12 settimane di Yoga (non più di una sessione di un’ora alla settimana) e le hanno avviate ad alcuni test. In particolare un test che valuta il grado di somatizzazione, problema che si esprime con mal di testa, vertigini, dolore al torace, mal di schiena,…
Il consumo di Kiwi potrebbe migliorare la qualità del sonno. E non di poco. Si studia a Taiwan. Due kiwi un’ora prima di andare a dormire per 4 settimane. Questa semplice strategia è apparsa in grado di promuovere il sonno evitando spiacevoli risvegli. Nella fattispecie si è visto che: – Si riducono i risvegli dopo aver preso sonno. – Migliora la qualità del sonno, cioè le persone alla mattina si sentono più riposate. – Aumenta la durata del sonno. – Ci si addormenta prima. Anche se è presto per trarre conclusioni, questo studio dell’Università di Taipei, Taiwan, prosegue su una…
Capodanno: c’è chi lo adora e pensa già un mese prima a come si vestirà, con quali riti benauguranti festeggerà e con chi vorrà trascorrere il magico momento della mezzanotte, e chi lo snobba preferendo andare a letto presto, quasi fosse un giorno qualsiasi, anzi fastidioso per gli inevitabili botti che gli disturberanno il sonno. Il Capodanno ci mette in realtà a contatto con la fine e l’inizio, due archetipi potenti, che tutti gli anni ci vengono incontro nelle feste invernali. Il richiamo netto e preciso è ovviamente con la morte e la rinascita: ecco perché questa festa laica…