Ridiamo ossigeno alle nostre città
Gentili lettrici e affezionati lettori, chi di voi abita nelle grandi metropoli conoscerà bene quella sensazione di soffocamento che attanaglia la gola quando camminiamo per le strade, circondati da automobili sbuffanti. In inverno, poi, a peggiorare la situazione ci si mettono pure gli impianti termici per il riscaldamento, che ammorbano l’aria ancor più dei gas di scarico.
Non è perciò un caso che oltre la metà delle nostre città presenti livelli di inquinamento atmosferico ben superiori ai livelli consentiti. Che fare? Due possibilità: abbandonarle e cercare luoghi più salubri in cui vivere; migliorare l’ambiente urbano, con interventi che invertano questa situazione drammatica alla quale ci siamo ormai abituati e che non abbiamo la forza di contrastare.
Anche se in realtà, nel nostro piccolo, qualcosa di concreto possiamo fare – perché usare la macchina per fare trecento metri? –, è indiscutibile che siano necessari interventi strutturati, che coinvolgano le istituzioni e le amministrazioni comunali e regionali.
Nell’attesa che a livello politico qualcosa si muova, segnaliamo un’importante iniziativa che si è svolta a Mantova – città più verde d’Italia – e che ha visto coinvolti quattrocento esperti provenienti da ogni angolo del mondo per il primo Forum mondiale sulle foreste urbane (a pagina 10). Sì, proprio così: trasformiamo le nostre città affumicate in ambienti con più verde, di ogni tipo: prati, boschi, alberi e aiuole… Sarebbe più bello viverci e ne guadagneremmo in salute. Speriamo solo che le tante parole si trasformino in fatti concreti.
Buona lettura