Siete preoccupati perché avete il colesterolo alto? Evitate il burro, i formaggi e la panna perché avete paura di morire di infarto? Se è così, allora siete vittime della campagna contro il colesterolo, il più grande scandalo medico della nostra epoca. Peggio ancora, magari avete problemi di memoria, di sonno o di debolezza muscolare, oppure soffrite di dolore alle gambe, diabete, cataratta o impotenza sessuale, o magari avete persino un cancro non per via dell’invecchiamento ma per gli effetti nocivi di una cura contro il colesterolo. Non mi credete? Neppure il vostro medico ci crede, perché tutti gli esperti hanno detto che i farmaci per controllare il colesterolo non hanno effetti collaterali nocivi. Purtroppo però non è vero. Non solo le case farmaceutiche, e i ricercatori da loro sovvenzionati, sono riusciti a far passare l’idea che i farmaci contro il colesterolo siano un dono del cielo, ma perfino il concetto che i grassi saturi e il colesterolo elevato siano deleteri per la salute è stato creato dal nulla. Ciò nonostante, tale idea è stata accettata acriticamente in tutto il mondo. L’ipotesi sui cui si fonda la campagna contro il colesterolo, si compone di tre parti. La prima afferma che se mangiamo troppi grassi saturi, la concentrazione di colesterolo nel sangue aumenta. La seconda, che quando il colesterolo è troppo elevato, le nostre arterie cessano di essere canali liberi, le loro pareti diventano irregolari e il loro volume si restringe. La terza, che, per via della parete irregolare delle arterie, può crearsi un coagulo di sangue che provoca un infarto miocardico o un ictus. Questo libro spiega perché l’idea che i grassi saturi possano essere nocivi alla salute va contro il buon senso.
Giovanni Fioriti Editore, Pag 146, 18 euro