L’emergenza nata con l’epidemia da Covid-19 sembra poter giustificare ogni arbitrio, pretendendo di basarsi sul possesso di verità scientifiche incontrovertibili. Ma chi crede di possedere la verità è nemico del dubbio, del dialogo, della discussione. Esperti e autorità stanno finalmente riconoscendo che qualcosa non torna nel bilancio di morti e positivi su cui hanno costruito una narrativa funzionale alla instaurazione di un regime di emergenza continuata. Dietro tutto questo – partendo da come è nato il virus tra le nebbie di Wuhan fino a come ci si è attrezzati per affrontarlo – crescono dubbi e preoccupazioni. Nel frattempo, mentre l’epidemia procede per suo conto sfornando varianti meno aggressive, stanno emergendo dati nuovi che suscitano inquietudine circa gli effetti avversi da vaccino, in special modo se riferiti alle fasce più giovani della popolazione, quelle che – per definizione – meno hanno da temere dall’infezione da Covid-19. Qualcuno dovrà risponderne. Dovrà decodificarne ogni aspetto. Ci attende un vero e proprio tsunami di disperate razionalizzazioni, faticose negazioni, spudorati tentativi di modificare le responsabilità e altre forme di inverosimili tentativi di difesa dell’indifendibile. Ma alla fine, la verità salterà fuori. Con un saggio di Massimo Cacciari.
COVID-19, UN’EPIDEMIA DA DECODIFICARE TRA REALTÀ E DISINFORMAZIONE
di Mariano Bizzarri
Edizioni ByoBlu, Pag 254, 18 euro