A cosa serve il Colesterolo?
Vi siete mai chiesti a cosa serve il colesterolo e per quale motivo il nostro corpo si ostina a produrne grandi quantità, se questo è – come sostengono molti cardiologi – il peggior killer cardiovascolare al mondo?
Perché la realtà è questa: sia che il colesterolo ematico sia perfetto, sia che sia spropositatamente alto, circa il 90% del totale è autoprodotto, mentre solo una piccola frazione viene dall’alimentazione.
Capiamo a cosa serve il colesterolo
L’apparente paradosso si spiega tranquillamente non appena si capisce a che cosa serva realmente il colesterolo.
Non è spazzatura che si accumula nelle arterie, come qualcuno negli spot televisivi vorrebbe farci credere. E’ un precursore di tante molecole biologiche preziosissime: ormoni, vitamine, fattori di trasformazione, fattori di protezione, adiuvanti alla digestione ecc.
Vediamone alcuni, e capiremo perché un colesterolo alto, ma bilanciato, allunga la vita invece di accorciarla.
Analizziamo quelle che sono le molecole biologiche di cui il Colesterolo è precursore:
Gli ormoni sessuali
Incominciamo con gli ormoni sessuali: quasi tutti (testosterone, estrogeni, androstenedione, progesterone) sono colesterolo modificato. Non semplici “derivati”, ma proprio colesterolo con piccole, o piccolissime, aggiunte.
È facile dunque capire prima di tutto perché il corpo sia così avido di colesterolo esogeno, se lo trova nei cibi. E in secondo luogo si capisce come una persona, sotto trattamento volto a ridurre il colesterolo, si trovi ad essere meno femminile (se donna) o meno virile (se uomo), e in ogni caso meno fertile se in periodo fertile, più soggetta a vampate se in periodo di passaggio alla menopausa e con minor desiderio sessuale o addirittura (se maschio) con disfunzione erettile. Basterebbe questo a farci essere gelosi dei nostri livelli naturali di colesterolo.
Il Cortisolo
Ma tra gli ormoni “fatti” di colesterolo modificato abbiamo anche il mitico cortisolo. Che non è solo “l’ormone dello stress”. È soprattutto l’ormone surrenale della nostra risposta Vitale agli eventi esterni. Chi è basso di cortisolo non è in grado di reagire agli stimoli e un surrene in difficoltà è tipico dell’individuo depresso. Non è dunque una buona idea trattare un depresso con un farmaco volto ad abbassarne il colesterolo.
La Vitamina D
Vogliamo poi parlare della vitamina D? Ormai le funzioni di questo ormone-vitamina sono sempre più estese, anche se la funzione per cui è maggiormente noto è la difesa dell’integrità e densità ossea. Eppure tanti anziani osteoporotici vengono regolarmente trattati con farmaci anticolesterolo.
E infine: il colesterolo è un componente importante delle guaine mieliniche, i rivestimenti che avvolgono le fibre nervose. In pazienti con sclerosi multipla, SLA, o altre patologie degenerative dei collegamenti nervosi, bisogna stare attenti ad abbassare i livelli di colesterolo.
Il colesterolo è una ricchezza per il nostro organismo. Se è sbilanciato, è perché alimentazione e stile di vita lo sono. Questi ultimi saranno, dunque, da correggere e non il colesterolo, che ne è solo un effetto.
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