Nel nostro intestino si trova il microbiota…che cos’è? Il microbiota intestinale è l’insieme di batteri, virus, miceti, in alcuni casi protozoi che vivono nel nostro apparato digerente. Recenti ricerche sul microbiota hanno rivelato il suo coinvolgimento in diverse funzioni del nostro organismo inclusi il ritmo circadiano, la risposta nutrizionale, il metabolismo e il sistema immunitario. Questi microrganismi sono in grado di sintetizzare per noi vitamine e altre sostanze che aiutano il nostro organismo a svolgere le proprie funzioni quotidiane, come ostacolare l’attacco di potenziali patogeni e allergeni.
Il microbiota ha un impatto importante sull’asse intestino-cervello interagendo non solo localmente con le cellule intestinali, ma anche direttamente con il sistema nervoso centrale producendo un’enorme quantità di sostanze utilizzate dai neuroni come la serotonina e la dopamina, sostanze che regolano il tono dell’umore, il sonno, lo stress, il carattere e la personalità.
Il microbiota intestinale vive su una barriera che è la cosiddetta barriera gastro intestinale. L’esposizione a stress, così come infezioni o l’uso di antibiotici possono alterare i batteri presenti (disbiosi) e provocare una permeabilità della barriera intestinale (leaky gut). Queste due condizioni sono alla base di molte malattie del nostro organismo ed in generale a condizioni di malessere.
Uno stile di vita con al centro l’alimentazione, l’attività motoria quotidiana ed il benessere psichico, sono fattori importanti che influenzano il buon funzionamento del microbiota intestinale.
Ecco alcuni consigli da seguire per nutrire il nostro microbiota secondo le indicazioni di Dieta GIFT – Dieta di Segnale (per approfondire visitare il sito ww.dietagift.it o rivolgersi ad un professionista GIFT):
-Scegliamo alimenti integrali e freschi come pasta e pane integrali, yogurt intero bianco, formaggi freschi, uova, frutta secca e semi oleosi, miele e marmellata senza zucchero, cacao amaro ed olio extravergine.
-Facciamo una bella scorta di frutta ricca di vitamine e verdura ricca di fibre, dato che il microbiota, specialmente quello del colon, si alimenta di quello che noi non assorbiamo cioè le fibre.
-Lasciamo invece sullo scaffale alimenti con zuccheri raffinati, grassi idrogenati, conservanti, coloranti.
Trovi l’articolo completo della dott.ssa Michela Zamignan sul numero 110 de L’altra medicina.