L’obbligo vaccinale per sanitari è stato giudicato “non irragionevole”.
E quando uno usa due negazioni ravvicinate hai una sola certezza: sta cercando di farti fesso.
“Il rischio remoto, non eliminabile, che si possano verificare eventi avversi anche gravi sulla salute del singolo, non rende di per sé costituzionalmente illegittima la previsione di un trattamento sanitario obbligatorio, ma costituisce semmai titolo all’indennizzo”. E’ quanto ha affermato la Corte Costituzionale, in uno dei passaggi più salienti del trittico di sentenze depositate il 9 febbraio 2023, in ordine alla tanto dibattuta questione della legittimità costituzionale dell’obbligo dei vaccini antiCovid.
La Consulta, con queste parole, sembra dunque legittimare il sacrificio del singolo essere umano, in nome della collettività, ma con possibilità di indennizzo.
Alla luce degli incredibili dati sull’incremento di mortalità (e di danni collaterali) post vaccinali, abbinati alle dichiarazioni della Pfizer sulla non protezione da infezione dei vaccini, si pensava che la Corte Costituzionale desse ragione ai ricorrenti, che chiedevano a gran voce giustizia per i due anni di continue violazioni della carta.
Invece ha prevalso l’idea malsana di proteggere i governi da una pioggia di richieste di risarcimento che sarebbe arrivata non appena la Corte avesse stabilito l’illegittimità dell’obbligo.
Le parole per dirlo, però, sono state degne dell’azzeccagarbugli manzoniano.
Secondo me la cosa si sarebbe potuta risolvere con un unico, semplice ragionamento: poichè il vaccino disponibile non impedisce il contagio, viene a mancare il presupposto stesso per imporre l’obbligo. Punto. Non puoi obbligarmi a bere un’aranciata per fermare il Covid, se sappiamo che l’aranciata non ferma il contagio.
Non esistono altre argomentazioni. Se viene a mancare quella del famoso “dovere civico” verso gli altri, il problema non si pone nemmeno, perchè il tutto si riduce ad una scelta personale.
In fondo non lo dico io, lo ha detto la Corte Suprema dello stato di New York, non più di un mese fa. Citiamo dall’articolo della Fox: “La Corte ha riscontrato che essere vaccinati non previene gli individui dal contrarre o dal diffondere il Covid19.” Pertanto, “ordina di riassumere tutti i medici non vaccinati e di pagargli gli arretrati”. Fine del discorso.
Era così complicato fare così anche da noi?
Trovi l’articolo completo del dott. Luca Speciani sul numero 124 de L’altra medicina.