DietaGIFT non ha paura dei grassi, che devono però essere sani e variati.
Non bisogna neanche contarli: molti alimenti già contengono grassi buoni in quantità, come le uova o i semi oleosi. Carni, burro e formaggi contengono grassi prevalentemente saturi, ma che sono del tutto ammessi se la provenienza degli animali è controllata.
Anche i cereali integrali e i legumi, nel germe, contengono piccole quantità di grassi sani.
La pasta di cacao nel cioccolato contiene grassi salutari (burro di cacao).
E in Italia disponiamo di quella meraviglia della natura che è l’olio extravergine d’oliva (quello vero), ricchissimo di grassi monoinsaturi. Coprire una quota energetica importante del fabbisogno quotidiano con grassi buoni è una pratica consigliata dal regime GIFT.
Chi infatti dovesse consumare, a parità di calorie assunte, una maggior quota di grassi e una minore di carboidrati, si troverebbe ad avere un maggiore senso di sazietà e un migliore controllo dell’insulina, con ottimi (e paradossali) risultati sul dimagrimento.
Trovi l’articolo completo della dott.ssa Lyda Bottino sul numero 122 de L’altra medicina.