L’affaticamento visivo è una condizione comune che si verifica quando gli occhi si stancano a causa di un uso intenso, come guidare per lunghi tragitti o fissare per molto tempo gli schermi del computer e di altri dispositivi digitali. Sebbene sia molto comune negli adulti: l’80% degli italiani di età superiore ai 45 anni soffre di affaticamento visivo; il problema sta diventando sempre più comune anche tra i giovani, soprattutto a causa dell’abuso di schermi di piccole dimensioni.
Quando si guarda qualcosa da vicino, come lo schermo di un computer o di un cellulare, il cristallino dell’occhio si contrae naturalmente. Se si guarda uno schermo per periodi prolungati il cristallino non ha la possibilità di rilassarsi, il che può portare a stanchezza oculare.
I dispositivi elettronici emettono luce blu e violetta a breve lunghezza d’onda e ad alta energia. Questa luce può compromettere la visione e causare un invecchiamento precoce degli occhi. La sovraesposizione alla luce blu può contribuire all’affaticamento degli occhi e creare un senso di disagio.
La luce blu può anche disturbare la regolarità del sonno e dei ritmi circadiani, se si guarda gli schermi da vicino nelle ore serali quando gli occhi dovrebbero riposare.
In alcuni casi i segni e i sintomi dell’affaticamento visivo possono indicare una patologia oculare sottostante che deve essere trattata. Nel caso di persone anziane e se il problema è permanente, è consigliabile rivolgersi a un medico.
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