L’effetto dei colori sul nostro organismo
Vi siete mai chiesti qual’è l’effetto dei colori sul nostro organismo? I colori sono uno strumento potente per aiutare a gestire meglio le tue emozioni, per soddisfare i tuoi bisogni psico-emotivi, per agire con fiducia e lasciare andare i tuoi limiti.
C’è un profondo collegamento tra la fisica dei colori e la percezione sensoriale con il rilascio emotivo che “senti a pelle”, che influenza la tua fisiologia, i tuoi comportamenti e le tue scelte.
I colori sono differenti frequenze di luce, con una diversa energia capace di penetrare di più o di meno nel corpo con cui entrano in contatto e quindi di essere assorbita o “rimandata indietro”. Il colore rosso, per esempio, ha una frequenza bassa, quindi penetra meno nel corpo, il quale rimanda indietro una maggior quantità di radiazione/energia rossa.
Viceversa il viola con la sua frequenza alta, penetra di più nel corpo e dunque è assorbito di più, rimandando indietro una minor radiazione/energia viola (è per questo che dobbiamo proteggere la pelle e gli occhi dai raggi ultravioletti che hanno frequenza ancora più alta del violetto, ultimo colore dello spettro visibile).
La scienza dei colori
La sensazione di distensione o contrazione del corpo indotta dall’interazione con i colori, attiva una reazione biochimica e fisiologica differente che si trasforma in un’emozione, che influenza la risposta cognitiva e comportamentale della persona. Per questo ai colori è solitamente associato un significato emozionale ed energetico, che abbraccia anche la psicologia della persona.
Le aree del cervello, che si occupano di dialogare con i fotorecettori della vista (e in generale con tutto il sistema sensoriale) e il successivo rilascio fisiologico-emozionale, sono il sistema limbico (sede delle nostre memorie emozionali) e l’amigdala.
Alcuni colori caldi, freschi e naturali, se ben dosati, sono processati dal cervello come rassicuranti e affidabili. Il corpo si rilassa e distende attivando il sistema nervoso parasimpatico. La persona si sente sicura, fiduciosa e tranquilla, con il controllo della situazione, più incline al dialogo, all’ascolto e alla pro-azione.
Colori molto forti, acidi, scuri o abbinati in modo errato sono percepiti dalla mente come sospetti e ostili alla vita per questo attiva la risposta “combatti o scappa”. Il corpo si contrae e resta in tensione, mantenendosi in uno stato di vigilanza e allerta attraverso la produzione di adrenalina (anche se in minime dosi). La fisiologia si modifica: aumenta la sudorazione, il battito cardiaco, la frequenza respiratoria, il tono della voce, ci si sente a disagio, i pensieri si modificano per far fronte a una situazione di potenziale pericolo e cambia il comportamento.
Quando la produzione di adrenalina rimane costante nel corpo, il funzionamento del sistema immunitario è compromesso e aumenta il rischio di ammalarsi.
Siamo circondati dai colori
I colori fanno parte della nostra quotidianità, li trovi nel cibo, nello stile, nelle immagini, negli ambienti, nei modi di dire, nella natura ecc… e influenzano la qualità della nostra vita (spesso inconsapevolmente), perché suscitano emozioni.
Siamo continuamente permeati e avvolti dalle emozioni. Le relazioni in cui siamo coinvolti e gli ambienti in cui viviamo o ci muoviamo suscitano emozioni. Assieme ai pensieri, le emozioni rappresentano una dimensione interiore, invisibile e intangibile, eppure le percepiamo concretamente nel corpo, inconsciamente le proiettiamo nel nostro spazio di vita e hanno il potere di condizionare scelte e comportamenti.
Grazie alle ricerche condotte dalla celebre farmacologa e neuro scienziata Candace Pert (scomparsa da diversi anni) e alla sua scoperta del sistema PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia), finalmente si è compreso che le emozioni hanno una loro “espressione” molecolare che distribuisce in tutto l’organismo una straordinaria rete di informazioni.
Per non perderti altre curiosità, ti aspettiamo su L’Altra Medicina Magazine, in edicola e online!