Il cioccolato è un alimento derivato dai semi della pianta del cacao.
Gli ingredienti base sono: pasta o massa di cacao, zucchero, burro di cacao. È possibile, però, aggiungere altri ingredienti come vaniglia, emulsionanti, latte…
A seconda degli ingredienti e della percentuale degli stessi vengono definiti diversi tipi di cioccolato.
I principali tipi di cioccolato sono:
-cioccolato fondente: fatto con pasta di cacao (presente almeno al 45%), burro di cacao (almeno al 28%), zucchero, vaniglia e a volte lecitina, emulsionante in quantità variabile.
-cioccolato al latte: ha una quantità di cacao non minore del 25% ed è prevista aggiunta di latte.
-cioccolato bianco: ottenuto da una miscela di burro di cacao, latte o suoi derivati e saccarosio. Non contenendo cacao il cioccolato bianco tecnicamente non potrebbe essere chiamato cioccolato.
-cioccolati per diabetici: si fabbricano con succedanei del saccarosio come il fruttosio, mannitolo, e xilitolo. Da non consigliare.
Consigli per l’acquisto
Più sono elevate le percentuali di cacao migliore è la qualità del cioccolato e minore è la quantità di zucchero.
All’interno di uno stile di vita sano consiglio solo cioccolato con una percentuale di cacao superiore all’85%, da consumare in piccole quantità preferibilmente nella prima parte della giornata.
Il gusto è più amaro, ma vi assicurerete ricchezza di flavonoidi e antiossidanti.
Tra le migliori specie di cacao ricordo
il cacao criollo (Theobroma cacao), definito anche cacao nobile, particolarmente sensibile alle intemperie, con una resa relativamente scarsa.
Vista la scarsa quantità questa specie di cacao è destinata alla fabbricazione di cioccolato di alta qualità.
Un ottimo consiglio è quello di acquistare direttamente le fave di cacao si trovano in commercio e sono buonissime: si possono masticare da sole come spuntino oppure aggiungere a muesli, granola, yogurt, macedonia.
Articolo della dott.ssa Lyda Bottino tratto dal numero 114 de L’altra medicina.