Un’iniziativa lodevole (sicuramente da imitare e allargare ad altri contesti urbani) in un momento molto complesso come quello che stiamo vivendo. Il Municipio 9 del comune di Milano, in collaborazione con l’OPL lancia il bonus psicologico per i giovani dai 10 ai 25 anni. La misura, pensata e realizzata proprio mentre veniva stralciato dalla legge finanziaria il bonus psicologico a livello nazionale, è concepita per aiutare i giovani e le loro famiglie ad accedere alle prestazioni psicologiche la cui domanda è salita in maniera esponenziale a seguito della pandemia.
Grazie a una convenzione con l’Ordine degli Psicologi, le famiglie potranno partecipare a un bando e ricevere una card che permetterà loro di usufruire di 3 o 4 prestazioni gratuite con professionisti che lavorano all’interno del Municipio stesso o in strutture che saranno messe appositamente a loro disposizione.
Una “misura di reale welfare di prossimità“, dice la Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, Laura Parolin, “che ha anche una funzione di prevenzione. I ragazzi rischiano di arrivare da noi solo quando il loro disturbo è conclamato: ascoltandoli, potremo ridurre da un lato la medicalizzazione e dell’altro la cronicizzazione“. La Presidente Parolin sottolinea anche la necessità di interagire con i Comuni e di collaborare con le zone e i quartieri della città: “Il legame con il territorio è fondamentale per ascoltare la cittadinanza e offrire servizi necessari alla comunità: dal mese di dicembre è attivo un nuovo sportello di psicologia di quartiere nel Municipio 1. Auspichiamo che anche questa iniziativa avviata con il Municipio 9 venga incoraggiata e replicata altrove”.
“Un segnale di attenzione e di speranza per tutti coloro che convivono con un disagio ancora troppo spesso non considerato e anzi stigmatizzato a livello sociale”, lo definisce la presidente della Zona 9, Anita Pirovano.