Le pupille, ovvero la parte nera al centro dell’occhio, sono controllate dai muscoli dell’iride (la zona pigmentata) che, a sua volta, dipende dal sistema nervoso autonomo. Il fenomeno avviene per regolare la quantità di luce che entra nell’occhio: si dilatano se siamo al buio e si restringono negli ambienti molto luminosi. Le pupille possono anche dilatarsi come reazione a stati emotivi, per permetterci di valutare meglio i pericoli. Ma cosa succede quando la dilatazione pupillare avviene senza alcun cambiamento a livello emotivo o di luminosità? In questi casi le cause possono essere l’uso di alcuni farmaci o la presenza di lesioni o malattie oculari.
Gli esperti di Lenstore hanno individuato le principali cause della dilatazione pupillare e tra queste spicca la sindrome di Adie, una condizione molto rara, nota anche come sindrome della pupilla tonica, sindrome di Holmes-Adie, psuedotabes papillotonici, sindrome di Psuedo-Argyll Robertson, sindrome di Weill-Reys o pupilla tonica di Adie.
Per scoprire nel dettaglio questa e altre cause, si può accedere alla ricerca completa attraverso il seguente link: https://www.lenstore.it/cura-degli-occhi/9-motivi-per-cui-le-pupille-si-dilatano/