La perdita dell’udito è una disabilità comune e grave che colpisce circa 466 milioni di persone di tutte le età in tutto il mondo e che, se non trattata, porta a conseguenze come l’isolamento sociale, la perdita di opportunità di lavoro e la compromissione delle relazioni. Ecco perché la conoscenza dei sintomi, la prevenzione e la diagnosi tempestiva consentono di trovare una soluzione efficace e che riduca al minimo le conseguenze negative della perdita dell’udito sul normale svolgimento della vita quotidiana.
Per tutto questo c’è il team di EarPros, un gruppo di professionisti che si dedicano alla salute dell’udito, che forniscono informazioni utili sulle cure sanitarie più innovative ed efficaci. Il compito dell’azienda, (presente anche negli Stati Uniti, Australia, Canada, Inghilterra e Nuova Zelanda) è quella di aiutare a mantenere il miglior livello di udito possibile, supportando a individuare le soluzioni più congeniali per la salute dell’udito, a partire dall’esito del test fino alla scelta del finanziamento per l’acquisto dell’apparecchio acustico. Una cura adeguata può alleviare i sintomi dell’ipoacusia e permettere di vivere al massimo.
EarPros aiuta le persone a raggiungere la migliore salute uditiva possibile perché crede fortemente che l’udito sia un dono che non dovrebbe mai essere dato per scontato.
Apparecchi acustici a confronto
Gli apparecchi acustici sono un investimento importante per la salute dell’udito e possono trasformare in modo significativo la qualità della vita. A seconda della gravità e del tipo di ipoacusia è disponibile una vasta gamma di modelli di apparecchi acustici, che variano per dimensioni, design, colore, forma e caratteristiche.
Caratteristiche comuni dei moderni apparecchi acustici
Prima di illustrare nel dettaglio le diverse caratteristiche che contraddistinguono ciascun produttore, è importante illustrare le comuni tecnologie degli apparecchi acustici moderni:
- Riduzione del rumore: gli apparecchi acustici riconoscono la differenza tra parlato e rumore di fondo, per ogni banda di frequenza, andando così ad amplificare i suoni del parlato e a ridurre quelli del rumore di fondo. Gli utenti possono godere, così, di maggiore comfort e chiarezza di ascolto.
- Microfoni direzionali: questa caratteristica permette agli apparecchi acustici di individuare la posizione dei suoni, andando a misurare la differenza di tempo che i suoni impiegano per raggiungere ciascun microfono. I suoni provenienti da davanti sono maggiormente amplificati a discapito di quelli provenienti dai lati e da dietro. Fattore fondamentali per migliorare la capacità di chi li indossa di seguire le conversazioni in luoghi rumorosi.
- Connessione ai dispositivi mobili e ai sistemi di intrattenimento: gli apparecchi acustici sono dotati di streamer che collegano i dispositivi wireless all’apparecchio acustico dell’utente; offrono prestazioni migliori in termini di intelligibilità del discorso e qualità del suono perché i segnali provenienti dai sistemi esterni sono trasmessi direttamente all’apparecchio acustico.
- Applicazioni: chi indossa un apparecchio acustico può gestire lo streaming e le diverse funzioni, come per esempio il volume, direttamente da un’applicazione installata sul proprio smartphone o tablet.
- Programmazione multipla e automatica: ambienti di ascolto diversi richiedono impostazioni altrettanto differenti all’interno degli apparecchi acustici, al fine di massimizzare la loro efficacia; oggi, la tecnologia permette agli apparecchi di ascoltare l’ambiente circostante e cambiare le impostazioni automaticamente.
- Batterie ricaricabili: la maggior parte degli apparecchi acustici sono alimentati da batterie ricaricabili, così la manutenzione è facilitata e si elimina del tutto la necessità di cambiare regolarmente la batteria.
- Telecomando: dotazione che permette all’utente di regolare le funzioni dell’apparecchio acustico.
Esistono quattro famiglie di apparecchi acustici:
RETROAURICOLARE (BTE): consistono in un apparecchio con un piccolo guscio da collocare dietro l’orecchio collegato a un inserto su misura chiamato chiocciola, collocato all’imbocco del condotto uditivo (prezzi da 595 euro a 2354 euro).
ENDOAURICOLARE (IIC): apparecchio inseribile completamente nel condotto uditivo, che risulta invisibile dall’esterno. Il dispositivo si basa sull’anatomia naturale dell’orecchio; garantisce un’amplificazione e un’esperienza di ascolto il più possibilmente fedele a quella naturale (prezzi da 639 euro a 2700 euro).
ENDOAURICOLARE (CIC): piccolo e discreto, è un apparecchio collocabile all’interno del condotto uditivo, dotato di un filo estrattore per facilitarne la rimozione (prezzi da 639 euro a 2700 euro).
RETROAURICOLARE(RIC o RITE): costituito da un piccolo guscio posizionabile dietro al padiglione auricolare, in comunicazione con l’inserto da collocare all’interno del condotto per la trasmissione diretta dei suoni. Si adatta a variazioni molto importanti dell’udito e a diversi livelli di sensibilità uditiva, grazie alla disponibilità di diverse opzioni di accoppiamento acustico compatibili. (pressi da 724 euro a 2825 euro).
I produttori di apparecchi acustici
Non esiste un marchio di apparecchi acustici “migliore” sul mercato in senso assoluto, poiché si tratta di una questione di comfort e preferenza. Ogni marca di apparecchio varia leggermente per caratteristiche, ma tutte si sforzano di migliorare l’udito e l’esperienza di indossare e utilizzare gli apparecchi acustici. Tuttavia, alcuni produttori sono diventati celebri non solo per i loro dispositivi di alta qualità, ma anche per il loro coinvolgimento diretto nella ricerca sugli apparecchi, migliorando continuamente i design e sviluppando funzionalità che adottano la tecnologia all’avanguardia. Sul mercato ci sono sette produttori.
OTICON (da 1.080 euro a 2.800 euro/dispositivo)
Vasto assortimento e funzionalità di altissimo livello sono i fattori che caratterizzano Oticon, ma ciò che davvero contraddistingue i loro prodotti è la forte componente tecnologica. Inoltre, l’offerta di Oticon presenta un’ampia gamma di accessori, in grado di completare al meglio l’esperienza di ascolto. La sua offerta si divide in due tipologie di apparecchi acustici, apparecchi acustici retroauricolari (BTE) e apparecchi acustici endoauricolari (ITE), entrambi assicurano qualità e prestazioni elevate e durature nel tempo; pertanto, la scelta è guidata dalle proprie preferenze in termini di discrezione e funzionalità.
PHONAK (da 1.050 euro a 2.800 euro/dispositivo)
Versatilità, adattabilità e tecnologia descrivono perfettamente i prodotti Phonak. Un’offerta che non si limita a soddisfare solamente le esigenze degli adulti, ma anche quelle dei bambini, mettendo a disposizione tre principali tipologie di dispositivi: apparecchi acustici endoauricolari (ITE), apparecchi acustici retroauricolari con il ricevitore nel canale (RITE) e apparecchi retroauricolari (BTE). Phonak ha un ruolo leader nel settore dell’assistenza pediatrica grazie alle soluzioni pensate per le aule scolastiche, un progetto a sostegno dei bambini e degli adolescenti per seguirli e aiutarli ad adattarsi ai suoni tipici della loro giovane età.
AMPLIFON (prezzo variabile)
Innovazione è la parola che meglio rappresenta l’identità di Amplifon, sia in termini di apparecchi acustici sia di test e controlli dell’udito. La sua offerta comprende prodotti minuscoli, ricaricabili, dotati di wireless, Bluetooth e microfoni direzionali, in grado di ricevere, analizzare e amplificare il suono restituendolo in modo chiaro e confortevole all’utente. Amplifon offre soluzioni per tutti i portafogli suddividendo la propria offerta in quattro fasce di prezzo. Gli apparecchi di Amplifon si distinguono in base alle proprie esigenze specifiche e al proprio stile di vita: ampli-mini (apparecchi acustici quasi invisibili), ampli-energy (apparecchi acustici ricaricabili), ampli-connect (apparecchi acustici connessi allo smartphone) e ampli-easy (apparecchi acustici economici).
RESOUND (da 1.100 uro a 3.000 euro)
Design unico e tecnologia all’avanguardia caratterizzano gli apparecchi acustici di ReSound, garantendo un’esperienza di ascolto unica, dal momento che sono progettati per adattarsi a qualsiasi livello di ipoacusia. Le principali tipologie di apparecchi acustici offerti sono: apparecchi acustici retroauricolari con ricevitore nel canale (RITE), apparecchi acustici retroauricolari (BTE), apparecchi acustici endoauricolari (ITE).
SIGNIA (da 1.200 euro a 2.200 euro)
Dispositivi di alta qualità che vantano un’ampia serie di funzionalità e opzioni. Si adattano facilmente alle diverse esigenze e a tutti i livelli di ipoacusia. L’offerta comprende: apparecchi acustici retroauricolari (BTE), apparecchi acustici retroauricolari con ricevitore esterno (RITE). A differenza di altri apparecchi acustici, i dispositivi Signia offrono un panorama sonoro generale dell’ambiente, senza trascurare nessun tipo di suono, tenendo conto anche degli spostamenti. Grazie alla Signia App è possibile gestire e monitorare le funzionalità del proprio apparecchio e creare impostazioni personalizzate; inoltre, si può ricevere supporto qualificato 24/7 grazie alla funzione Signia Assistant.
STARKEY (da 1.200 euro a 3.200 euro)
Produce da anni diverse tipologie di apparecchi acustici con l’intento di trattare nel miglior modo possibile ogni genere di ipoacusia e acufene; l’offerta comprende: apparecchi acustici con ricevitore nel canale (RIC), apparecchi acustici completamente nel canale (CIC), apparecchi acustici retroauricolari (BTE), apparecchi acustici endoauricolari (ITE), apparecchi acustici invisibili nel canale (IIC). L’obiettivo dell’azienda è di diminuire al minimo le dimensioni dei dispositivi garantendo sempre potenza, affidabilità e resistenza; esperienza migliorata anche dall’offerta di accessori.
WIDEX (prezzo variabile)
Widex è uno dei marchi di apparecchi acustici più conosciuti al mondo: noto per la sua tecnologia avanzata. Inoltre, particolarità di questa azienda è la sua decisione di vendere i propri prodotti esclusivamente ad audiologi e audioprotesisti autorizzati. La gamma prodotti comprende apparecchi acustici per tutti i tipi di perdita uditiva: apparecchi endoauricolari (ITE) e apparecchi retroauricolari (BTE). I modelli si suddividono in: Widex Moment, che offre il suono più puro e naturale grazie alla tecnologia PureSound e ZeroDelay; Widex Evoke, il primo apparecchio acustico intelligente che offre la possibilità di plasmare il proprio ascolto, in modo semplice e intuitivo, oppure di lasciare attive le funzioni automatiche, per avere un suono chiaro e definito grazie alla tecnologia Widex SoundSense Adapt, Widex Unique e Widex Cros.
DETRAZIONI E BONUS FISCALI PER L’ACQUISTO DI APPARECCHI ACUSTICI
Il costo è importante ma ci sono le agevolazioni
Gli apparecchi acustici sono spesso l’unica soluzione per poter far fronte ai disturbi dell’udito, ma la spesa necessaria per poterli acquistare può essere molto onerosa. Dal momento che questi strumenti rientrano tra i “dispositivi medici” è possibile godere degli sgravi fiscali previsti per il loro acquisto. Per aiutare coloro che hanno la necessità di acquistare gli apparecchi acustici è stata prevista una specifica agevolazione fiscale: il bonus apparecchi acustici 2021. È un’agevolazione fiscale, richiedibile tramite dichiarazione dei redditi, pari al 19% del costo sostenuto.
Per poter richiedere il bonus è necessario che sussistano alcuni requisiti:
- Dicitura nello scontrino/fattura: è fondamentale che sullo scontrino o nella fattura sia inserito il nominativo della persona che richiede l’agevolazione e la descrizione del prodotto che è stato acquistato.
- Tipologia di dispositivi: l’agevolazione per gli apparecchi acustici può essere richiesta solo per i dispositivi che sono contrassegnati con la marcatura CE che testimonia la conformità del prodotto alle tre direttive europee vigenti (93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE).
- Modelli: rientrano tutti gli apparecchi per facilitare l’ascolto dei soggetti con ipoacusia (modelli endoauricolari, retroauricolare, a occhiale, ecc.).
Bisogna ricordare che il bonus apparecchi acustici 2021 è previsto per le persone che hanno subito pesanti “menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio” e che l’acquisto di un dispositivo acustico permette di raggiungere uno degli obiettivi che seguono:
- Assistere durante un percorso di riabilitazione
- Facilitare la comunicazione interpersonale
- Supportare nel controllo dell’ambiente circostante
- Favorire l’elaborazione scritta del pensiero
- Rendere possibili l’accesso alle informazioni e alla cultura
A chi spetta la detrazione?
Possono richiedere il Bonus fiscale 2021 per gli apparecchi acustici alcune specifiche categorie:
- persone non vedenti
- persone sorde
- soggetti disabili, portatori di un handicap mentale o psichico e che usufruiscono già dell’indennità di accompagnamento.
- soggetti disabili che hanno l’impossibilità di camminare. autonomamente o hanno ricevuto pluriamputazioni.
- soggetti con ridotte o nulle capacità motorie.
Bisogna tenere presente che sono oggetto di detrazione anche l’acquisto delle batterie di alimentazione delle protesi acustiche. Al tempo stesso non rientrano nella detrazione le spese sostenute per visite specialistiche e per l’acquisto di dispositivi medici se non per la parte eccedente il limite di 129,11 euro.
Come richiedere la detrazione
Quando si desidera richiedere la detrazione per gli apparecchi acustici è necessario consegnare al rivenditore, al momento dell’acquisto, il certificato attestante l’invalidità funzionale permanente che è stato rilasciato alla persona con problemi all’udito: questo documento indica anche i requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali. Nel caso in cui l’apparecchio acustico sia importato dall’estero, la documentazione deve essere presentata all’ufficio doganale quando viene presentata la dichiarazione di importazione. Si rammenta che è possibile detrarre il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’apparecchio acustico direttamente dalla dichiarazione dei redditi o modello 730: di conseguenza è necessario conservare la documentazione rilasciata durante l’acquisto e presentarla al commercialista o al CAF.
Nel caso in cui la documentazione sia completa, sarà loro cura inserire gli importi nello specifico quadro della dichiarazione dei redditi o modello 730.
Le categorie completamente esentate
Alcune categorie di persone possono usufruire dell’esonero totale della spesa per l’acquisto di un apparecchio acustico. Infatti, il Sistema Sanitario Nazionale, attraverso specifiche aziende convenzionate, si assicura che specifiche tipologie pazienti possano ricevere gratuitamente il dispositivo acustico. Tra le persone coinvolte ci sono coloro che:
- hanno un’invalidità civile riconosciuta pari o superiore al 34%
- pazienti con ipoacusia superiore ai 65 dB nell’orecchio migliore
- pazienti che, pur avendo un’ipoacusia inferiore ai 65 dB, hanno altre patologie certificate che comportano, nel complesso, a 1/3 di invalidità (34%).
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Acquistare un apparecchio acustico è un passo importante per poter riprendere in mano la propria vita. Consulta un tecnico audioprotesista per poter scegliere il modello più adatto alle tue necessità, gratuitamente e senza impegno.
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