“La prevenzione è assolutamente indispensabile per evitare di incorrere in malattie oculari poi difficili o impossibili da curare”. È il messaggio che gli oculisti AIMO vogliono lanciare in occasione della Giornata Mondiale della Vista, che si è svolta ieri, l’iniziativa coordinata da IAPB (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) e supportata da quasi 200 organizzazioni in tutto il mondo. “È la ricorrenza più importante per la salute dei nostri occhi- prosegue AIMO- ed è una grande opportunità per concentrare l’attenzione su un tema così delicato come quello della salute degli occhi, che rappresenta un problema globale. In Italia le malattie che minacciano la vista interessano milioni di persone e il pericolo di perdere in parte o del tutto la capacità visiva è cresciuto negli ultimi anni con l’allungarsi della vita media. Per questo la prevenzione è il modo migliore per conservare la vista”. In particolare, la popolazione anziana necessita di “attenti e ripetuti“ controlli, poiché “malattie subdole e insidiose che non danno segno di sé fino a quando è troppo tardi, come il glaucoma cronico, sono in agguato”.
Anche la cataratta, secondo AIMO, deve essere “attentamente monitorata, solo l’oculista sarà in grado di decidere il momento chirurgo più opportuno e sopratutto eviterà che questa diventi ipermatura, con conseguente rischio aumentato di possibili complicanze intraoperatorie”. Altre patologie, invece, come ad esempio la maculopatia essudativa, se curate per tempo “possono essere assolutamente ben controllate con la terapia”. Per questo AIMO sostiene con forza l’importanza della Giornata Mondiale della Vista e che questa sia dedicata “alla prevenzione e alla diagnosi precoce delle patologie oculari”. Inoltre, è bene ricordare che “solo il medico oculista è il professionista idoneo a diagnosticare e a curare le malattie dell’occhio”, così come “esclusivamente il medico chirurgo specializzato in malattie dell’apparato visivo è in grado di fare questo”, mente “i diplomati o i laureati in branche delle scienze fisiche o matematiche non si occupano di questo. L’abuso professionale- sottolineano quindi da AIMO- è una grave piaga ed è una potenziale bomba ad orologeria per la salute della funzione visiva”.
Gli oculisti AIMO colgono poi l’occasione per presentare il loro 13esimo Congresso Nazionale, che si svolgerà a Roma dal 10 al 12 novembre, nelle aule del Centro Congressi Europa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Largo Francesco Vito, 1), il primo organizzato insieme a S.I.S.O. (Società Italiana di Scienze Oftalmologiche). “Questo evento, davvero unico-dice il presidente AIMO, Luca Menabuoni- si ripromette di proporre tutte le novità cliniche e chirurgiche e di trattare di tutte le patologie, anche quelle meno conosciute, che potremmo comunque incontrare nella nostra attività quotidiana. Il contributo attivo di S.I.S.O. permetterà di implementare il nostro format tradizionale con l’allestimento di una tre giorni dinamica in cui avremo, oltre alle tradizionali sessioni monotematiche, corsi dedicati ai giovani, spazi per la presentazione e organizzazione di attività/progetti di ricerca, nonché wet lab di simulazione chirurgica in reale e in virtuale”.
Il Congresso, durante il quale sarà presentato il nuovo consiglio direttivo di AIMO, sarà anche l’occasione per diffondere il video divulgativo ‘Impara a riconoscere il cheratocono’, che ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare precocemente i giovani nei confronti della patologia. Il video sarà diffuso sui canali social delle Società e su altre piattaforme ed è stato realizzato con il contributo di AIMO (Associazione Italiana Medici Oculisti), AICHE (Associazione Italiana Cheratoconici), SITRAC (Società Italiana Trapianto di cornea e superficie oculare) ,SIBO (Società Italiana Banche degli Occhi) e SOPTI (Società Optometrica Italiana, in rappresentanza degli applicatori di lenti a contatto). Infine, sempre in sede congressuale, gli oculisti presenteranno una importante novità per il 2023, cioè una “partnership che permetterà di iscriversi ad AIMO e a SISO a tariffe scontate e di usufruire di servizi comuni”.