Fondata nel 2014 in Francia, Lunii è la start-up che sta spopolando tra le famiglie italiane, specie ora che le scuole sono chiuse e si vive in quarantena. Nasce per proporre ai bambini una forma di intrattenimento diversa da televisione e cellulari, oggi troppo spesso utilizzati dai genitori per calmare o distrarre i propri figli. Grazie a Lunii, i bambini si allontanano dalle cattive abitudine (l’utilizzo eccessivo di schermi ha infatti effetti negativi sullo sviluppo neuronale) e riscoprono il piacere di ascoltare una storia e cantare una filastrocca.
“Questo prodotto va in controtendenza rispetto all’abuso da parte dei bambini di smartphone, tablet e tv e vuole far tornare i più piccoli a sognare, fantasticare ed immaginare il loro mondo attraverso storie e racconti, come si faceva un tempo” spiega Lorenzo Asuni, Communication Manager Italy di Lunii.
Lunii si presenta come una scatola magica, piccola e colorata, che racconta storie su richiesta, senza onde né schermo. La “Fabbrica di Storie” è affiancata da Luniistore, una libreria digitale sotto forma di applicazione, dove si possono acquistare e scaricare storie, filastrocche e giochi. Luniistore è disponibile in otto lingue diverse (inglese, francese, italiano, spagnolo, tedesco, olandese, russo e fiammingo): oltre a sviluppare immaginazione e creatività, può anche aiutare i bambini a imparare nuove lingue.
Lunii è indicato per i bambini dai 3 agli 8 anni. La scatola si può abbinare alle cuffie per i lunghi viaggi in macchina, e ha una durata di ben 10 ore.