L’Ente di Ricerca per lo Studio degli Alimenti e della Nutrizione (FOSAN) ETS, presenta il progetto in attuazione relativo alla problematica dell’inquinamento da PFAs, argomento ultimamente ritornato all’attenzione dei lettori.
In data 1 Aprile, ha attivato una pagina web denominata Osservatorio PFAs https://fosan.org/osservatorio-pfas/
Cosa sono i PFAS
Sono sostanze perfluoroalchiliche, cioè composti chimici ampiamente utilizzati dall’industria. In poche parole sono degli acidi molto forti e resistenti ai processi naturali di degradazione.
Durante i processi di lavorazione industriale, se non ben sotto controllo, hanno la capacità di filtrare nelle acque sotterranee e di accumularsi nelle piante, aumentando il rischio di passaggio nella catena alimentare.
Una volta entrati, gli acidi tendono ad essere assorbiti dal sangue con conseguenze tuttora oggetto di numerosi studi scientifici per il loro impatto negativo sulla salute.
Negli ultimi anni i PFAS e il loro derivati sono saliti alla ribalta per il loro effetto negativo sull’ambiente e la salute.
L’istituto Fosan – L’Ente di Ricerca per lo Studio degli Alimenti e della Nutrizione ETS, ha dato il via all’Osservatorio PFAs (www.fosan.org/osservatorio-pfas/), la prima piattaforma web italiana dedicata al tema.
FOSAN ETS è un ente di ricerca senza scopo di lucro, che si propone di formare e sviluppare, con adeguato fondamento scientifico e rigore critico gli studi, le ricerche, le inchieste nel campo degli alimenti, dell’alimentazione e della nutrizione.
L’idea di promuovere un Osservatorio sui PFAs nasce con l’obiettivo di diffondere, far meglio comprendere e soprattutto risolvere le grandi criticità legati al PFAS, e i metodi per contenerlo e ridurlo, grazie all’apporto di nuovi dati e nuove conoscenze, importantissimi per tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti nella sicurezza degli alimenti e dell’ambiente.
L’Osservatorio PFAs ha proprio l’obiettivo di fornire aggiornamenti, grazie a evidenze scientifiche, su:
- la situazione italiana dell’inquinamento degli alimenti da PFAS;
- l’analisi del rischio per le filiere agroalimentari;
- aspetti emergenti meritevoli di maggiore attenzione (es. MOCA, mangimi);
- i metodi analitici;
- le azioni possibili di recupero o contenimento.
Il Comitato Scientifico, presieduto dal dott. Alberto Mantovani, riunisce esperti e ricercatori in campo alimentare, ambientale e giurisprudenziale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA (ISPRA) e di diverse Università italiane come l’Università di Padova, l’Università di Parma e l’Università di Roma La Sapienza.
L’Osservatorio ambisce a sensibilizzare tutti gli stakeholder circa la contaminazione ambientale e alimentare dovuta ai PFAS e a seguire l’avanzamento dei lavori riguardo una nuova normativa per la tutela dell’Ambiente e della Salute.
Si rivolge, pertanto, a consumatori, associazioni di cittadini, agricoltori e allevatori, imprese, nonché alle istituzioni pubbliche preposte alla tutela dell’ambiente, della sicurezza alimentare e della sanità pubblica.
Per info e contatti: dott.ssa Laura Paganini