La cataratta è una patologia molto comune dell’occhio e che fa parte del quotidiano perché è tipica del normale processo di invecchiamento. Col passare dell’età, all’interno dell’occhio iniziano ad accumularsi alcune proteine che vanno a opacizzare il cristallino portando alla formazione della cataratta. Man mano che il cristallino si opacizza, la quantità di luce che vi passa all’interno è minore e la vista risulta annebbiata. In Italia ne soffrono oltre 650.000 persone che devono poi ricorrere a un intervento chirurgico. Per fare un esempio, intorno ai 70 anni colpisce circa 3 persone su 4.
Con gli innumerevoli bagni di sole tipici in questa stagione estiva quindi ci si domanda: farà bene o male agli occhi?
Uno studio, pubblicato sul Journal of American Association dall’Università Johns Hopkins, che arriva a distanza di diversi anni dal “Watermen’s study” che evidenziava una maggiore incidenza di cataratta tra i pescatori di una baia nel Maryland rispetto alla popolazione meno esposta alla luce solare, afferma che ora il rischio c’è anche per chi lavora al chiuso e passa anche solo poche ore all’aperto. I responsabili sono i raggi UV-B che arrivano agli occhi e che colpiscono l’occhio non solo d’estate, ma nel corso di tutta la vita. Per questo è consigliabile che tutti prendano la buona abitudine di proteggere gli occhi sin da giovani poiché la cataratta rimane la causa principale di perdita della vista a livello globale.
La fitoterapia ci aiuta anche in questo caso con piante come in primis il Mirtillo nero, famoso per migliorare l’acutezza visiva e la visione notturna. Il Ginkgo biloba, ricco di attivi che lavorano migliorando la microcircolazione sanguigna negli occhi e che combatte i danni dei radicali liberi che possono deteriorare la cornea, la macula e la retina. Luteina e Zeaxantina, pigmenti oculari estratti dalla Calendula, protettivi per l’occhio in grado di contrastare l’insorgenza di degenerazioni visive. Meliloto, pianta antinfiammatoria che aumenta la resistenza dei capillari e la Centella asiatica, importante per rinforzare le fibre connettive e aiutare la formazione delle fibre di collagene.
Importantissime anche le vitamine per gli occhi ovvero vitamina A, di cui si può utilizzare anche il precursore betacarotene, le vitamine antiossidanti C e E e la vitamina B2, collegata alla capacità visiva e al mantenimento della salute degli occhi.
A cura dello Staff tecnico Fitoben – integratori naturali Milano