Ormai tutti parlano delle bacche di Goji, il superfood più gettonato di questi tempi. Cos’ha di speciale?
Premesso che una dieta sana ed equilibrata è quello che davvero fa la differenza, va detto che le bacche di Goji hanno caratteristiche nutrizionali molto interessanti.
Prima di tutto, è un alimento con un potere antiossidante altissimo. Se misuriamo questo parametro con l’ORAC, il test più utilizzato per misurare il potere antiossidante, queste bacche sbaragliano la concorrenza. Si parla di un ORAC pari a 25 mila. Per dare un’idea altri vegetali ritenuti ad elevata azione protettiva, si fermano su valori molto più bassi: mirtilli 2400, melograno 3300, fragole 1500, arancio 700 e così via. Tra le verdure hanno un elevato indice ORAC gli spinaci (1800), broccoli e cavolini di Bruxelles (900-1000), avocado (750), eccetera (sull’ORAC, leggi al termine dell’articolo)
In secondo luogo, le bacche di Goji possiedono un’ampia gamma di nutrienti essenziali per il buon funzionamento dell’organismo e per la prevenzione. Sono presenti diversi aminoacidi, e soprattutto gli 8 essenziali, cioè quelli che il nostro corpo non riesce a costruirsi e deve introdurre dall’esterno. Dunque, è un’ottima fonte di proteine.
Contiene carotenoidi (più delle carote) e vitamina C (più dell’arancia). Elevato il contenuto di minerali in tracce, di vitamine B ed E, ma anche di alcuni steroli che riducono il colesterolo. Probabilmente però, la vera forza di questo alimento non sono tanto le singole componenti quanto l’insieme, la sinergia tra i vari nutrienti: lo possiamo quasi ritenere un cocktail inedito preparato da madre natura.
Il Goji è utilizzato da molto tempo in medicina tradizionale cinese.
In Cina si considera tradizionalmente un principio che protegge il fegato, migliora la vista, potenzia la funzione immunitaria, restituisce forza corporea, favorisce la longevità.
Se invece guardiamo agli studi moderni diverse ricerche segnalano interessanti azioni biologiche (alcune da confermare): riduzione del colesterolo e della glicemia, blocco della crescita delle cellule tumorali.
E’ importante, però, precisare che Goji interagisce con i farmaci anticoagulanti: da evitare l’assunzione se siamo in terapia con questi farmaci o se abbiamo problemi di coagulazione.
*Riguardo all’ORAC, il test che misura il potere antiossidante dei cibi, è importante separare le affermazioni del marketing dalla realtà dei fatti. Al proposito consigliamo la lettura di questo articolo:
http://meristemi.wordpress.com/2008/11/27/antiossidami-tutta/