La base è l’Avocado, succo di lime, cipolla, pomodoro, cilantro, aglio e spezie. Negli Stati Uniti è una salsa molto portata, forse fin troppo. Un classico della cucina messicana o Tex-Mex. Non dobbiamo vivere di Guacamole, abbiamo i nostri ottimi vegetali e ricette. Tuttavia, due cucchiaini ogni tanto non fanno male e portano un nuovo gusto sulle nostre tavole.
Prendiamo spunto da un articolo sul Time. Si ricorda che è una salsa molto antica, risalirebbe alla cultura azteca che la chiamava Ahuaca-mulli. Si compra ma si può fare in casa (qui sotto la ricetta base). Protagonista è l’Avocado, particolarmente ricco di grassi monoinsaturi e di fibre. Contiene anche una buona quota di vitamine e minerali, ricco in folati, apporta meno calorie rispetto alle solite salsine commerciali. Questo almeno secondo i nutrizionisti della Boston University e della UCLA di Los Angeles.
Ovviamente, questa salsa viene ampiamente cosparsa su piatti come tortillas, fajitas e nachos spesso accompagnati da carni di vario tipo e maionesi. Ma non è detto che la carne ci debba essere per forza. Volendo, il Guacamole si può cospargere su fagioli, peperoni, carote o anche su una foglia di lattuga nel panino.
Meglio farlo in casa perché a volte i brand aggiungono zucchero, sale, insaporitori e quant’altro. Nel prepararlo possiamo anche aggiungere altri ingredienti, ad esempio perché non pinoli, fragole, melograno, datteri e fichi grigliati?
Veniamo alla ricetta di base (ne esistono varie versioni, tra cui la seguente)
Ingredienti (per 2-4 persone)
- 2 Avocado sbucciati da schiacciare con la forchetta
- 1 cucchiaio di succo di Lime (oppure Limone)
- 1 manciatina di cipolla rossa, ben tritata
- Un peperoncino verde, di origine messicana, più o meno piccante a seconda dei gusti e della reperibilità. Tritare bene
- 1 o 2 pomodori, tirando via la parte interna e tagliati finemente
- Foglie di Coriandolo tritate (2 cucchiai)
- Poco sale e, se vogliamo, un po’ di pepe
Amalgamare il tutto, eventualmente se vogliamo qualcosa di più omogeneo passiamo col minipimer. Lo mettiamo in un recipiente, coprendolo il più possibile ermeticamente, e lo mettiamo in frigorifero. Ora è pronto.