Ottobre è classicamente il mese del Melograno e del suo frutto, la melagrana. Approfittiamone in vari modi. in primis il succo. Ma intanto ricordiamo perché questo vegetale riscontra così tanti pareri positivi. Non solo perché è ricco di antiossidanti…
Cardioprotezione in bicchiere
Per le sue varie proprietà è ritenuto un frutto molto utile per prevenire le malattie cardiovascolari: cuore e vasi gradiscono. Azione cardioprotettiva ad ampio raggio. Intanto perché contiene principi antiossidanti di notevole valore biologico. Composti scavenger, ovvero “spazzini”, che neutralizzano i radicali liberi. Ma non solo: favorisce la produzione del colesterolo buono, HDL, e tiene in controllo quello cattivo, LDL.
Prevenzione a tutto campo
Inoltre è un antinfiammatorio: è noto che un’infiammazione cronica, anche di basso grado, dovuta magari a stili di vita insalubri, apre la strada a molte malattie, del cuore e di altri organi.
Non basta? Il succo di melagrana apporta anche un’azione antipertensiva, agendo sull’enzima ACE, proprio come tanti farmaci in commercio.
Alle azioni antiossidanti e antinfiammatorie del frutto, compresa la buccia da cui si ricavano estratti, si attribuiscono anche proprietà preventive su alcuni tumori (prostata, mammella, colon e polmone).
Persino contro il diabete
Più di recente sta emergendo l’azione anti-diabetica della melagrana, soprattutto semi e buccia ma anche fiori e foglie. I primi dati mostrano un’azione ipoglicemizzante e una riduzione dei composti AGE (Advanced Glycation End-products), molto deleteri per l’organismo. Bloccare questi composti, secondo alcuni ricercatori, significa abbattere il rischio delle temute complicanze del diabete (in primis su cuore e vasi: aterosclerosi) e persino della demenza di Alzheimer.
Come facciamo il succo?
Ecco perché alcuni lo chiamano “superfood”, termine che a noi non piace. Un ottimo frutto, diremmo, soprattutto buono… Come approfittarne? Il modo più semplice è prendere la melagrana, tagliarla a metà e usare un semplice spremiagrumi, magari insieme a un limone. Oppure, lo mettiamo nell’estrattore dopo avere sgranato i chicchi. C’è chi propone anche speciali sgranatori della melagrana. Va benissimo, ma basterebbe un po’ di pazienza per ottenere un gran succo. In commercio si trovano anche i succhi precostituiti, intanto però, visto che è ottobre, il frutto è alla nostra portata. Veri antiossidanti alla portata di tutti.