Ecco un esercizio che può aiutarci a superare momenti di difficoltà psicofisica, stress soprattutto, e pensieri che ci opprimono e che cominciano a farsi sentire anche sul fisico. Si basa sul respiro e sulla visualizzazione.
Siediti o stenditi in una posizione comoda. Stop, scollegati.
Cerca di rilassarti, svuota la mente dai pensieri ricorrenti: è un momento tutto per te, sei solo nel tuo giardino, non c’è bisogno di pensare, nessun compito da svolgere. Immagina un luogo d’acqua, cercalo nella tua memoria. Deve essere un ricordo piacevole, qualcosa che conservi nella tua mente, Ritornaci sopra, forse lo volevi fare da molto tempo. E’ legato all’acqua, può essere una sorgente, il mare, un torrente di montagna…Cerca di visualizzarlo nella tua mente: prova ad ascoltare il suono dell’acqua. Prenditi alcuni minuti per visualizzare.
Poi trai un respiro profondo attraverso il naso e immagina che quell’acqua pura scorra dolcemente sul tuo corpo come un’onda: è limpida e piacevole. Non è fredda, desideri entrare in contatto. L’acqua sta arrivando come l’aria nei tuoi polmoni.
L’acqua ti avvolge, trattieni il respiro come quando ti lasci andare nell’acqua. Tutti noi abbiamo avuto questo tipo di esperienza.
Poi espira lentamente attraverso il naso. L’onda sta passando e l’acqua che ha accarezzato il tuo corpo sta portando via la fatica, lo stress, la negatività. E’ un’acqua purificatrice, lascia andare tutto, ti stai liberando di ciò che ti opprime. Ogni onda porta via qualcosa. Trova il ritmo della risacca.
Inspirazione, ritenzione del respiro ed espirazione devono essere circa della stessa lunghezza, ma non preoccupatevi per questo, non è un compito in classe, non sarete giudicati. Non esagerate a trattenere il respiro, non entrate in affanno.
Formuliamo mentalmente alcune affermazioni quando espiriamo: le cose che ci sentiamo di dire. Frasi come: "Basta, mi libero di tutto", "l’acqua pura è mia amica, lascio andare", "l’acqua porta via tutto questo". Formulate la vostra frase.
Concentriamoci in questo modo per alcuni minuti, anche più volte al giorno. Non ci sono controindicazioni di sorta.
Certo, non è così facile come sembra. Bisogna investire un po’ del nostro tempo, avere concentrazione mentale, può essere che non siamo abituati a questa pratica. Fate i vostri tentativi, senza scoraggiarvi, all’inizio appare un’impresa, poi la nostra mente comincia ad adeguarsi.
L’azione sul respiro è ormai praticata da molte persone e ha precedenti illustri, come il Pranayama. La visualizzazione è utilizzata da molti professionisti di medicina psicosomatica, psicoterapia, e altre discipline. C’è sempre un momento per cominciare, e se fa per noi possiamo approfondire.