Thea Crudi (nella foto), ricercatrice sonora e performer, ci introduce alla scoperta del famoso “canto” dell’Hare Krishna
«Il MAHAMANTRA Hare Krishna», spiega Thea, «è il più popolare in India, è chiamato Maha (grande) ed è considerato la vibrazione che libera dall’ignoranza e dallo squilibrio energetico. Un canto che bilancia l’energia maschile e femminile presenti in ogni persona. Negli ultimi decenni la medicina occidentale ha scoperto che il cervello non è una singola unità ma è diviso in due emisferi separate con funzioni e caratteristiche diverse che non è sempre facile armonizzare. L’emisfero sinistro è il lato maschile della mente ed è la sede dei pensieri, quello destro è il lato femminile ed è la sede delle emozioni.
Il Grande Canto Hare Krishna riequilibra l’emisfero maschile e l’emisfero femminile».
HARE KRISHNA HARE KRISHNA
KRISHNA KRISHNA HARE HARE
HARE RAMA HARE RAMA
RAMA RAMA HARE HARE
«E’ un canto specifico per riequilibrare il maschile e il femminile in noi», continua Thea. «Sono sedici parole ripetute, in cui vengono fatti vibrare i suoni di tre energie:
– Hare è la potenza di piacere dell’energia femminile che accoglie, guarisce, lenisce e cura;
– Krishna rappresenta il fascino dell’energia maschile. Etimologicamente Krishna, Cristo e cristallo
vengono dalla stessa radice sanscrita KRIS che significa luminoso, chiaro, attraente e trasparente;
– Rama è un altro elemento dell’energia maschile: la forza.
Vediamo che l’energia femminile è così potente che, per compensarla, sono necessarie due qualità dell’energia maschile. Questo Mantra dona equilibrio tra due forze che sono in noi ma che spesso non riusciamo a controllare e gestire serenamente. Ripetendo costantemente il Mantra Hare Krishna ritroviamo armonia tra i nostri pensieri (energia maschile) e le emozioni (energia femminile)».
Puoi leggere l’intervista integrale all’amica Thea sul numero 19 de L’altra medicina fanzine, sfogliabile all’indirizzo http://issuu.com/altramedicina/docs/fan19