I pensieri fluiscono in modo disordinato, non riusciamo a fare mente locale. Una possibilità di intervento prevede il ricorso ad alcuni fiori australiani.
Capita a tutti ogni tanto, ma a volte proprio quando è necessario concentrarsi ed essere lucidi. Le popolazioni australiane hanno una lunga tradizione di impiego dei fiori a scopo terapeutico. Queste conoscenze sono state reinterpretate, tenendo conto anche della lezione di Edward Bach, fino a codificare più di una serie di essenze per la floriterapia: noi facciamo riferimento alle Australian Bush Flowers Essences dei coniugi White.
Per potenziare la concentrazione mentale si consigliano 4 fiori, poi vediamo come assumerli.
1 – BUSH FUCHSIA
Aiuta il cervello a elaborare le informazioni: sapete quando siamo di fronte a tanti dati ma non riusciamo a metterli insieme? Viene consigliato anche per i bambini con problemi di apprendimento. Spesso queste debolezze dell’intelletto sono dovute al fatto che la parte intuitiva del cervello è completamente scissa dalla parte razionale: il Bush Fuchsia (nella foto) va ad armonizzare i due emisferi cerebrali. Il fiore è utile anche per rendere più sicuro e fluente l’eloquio, perciò si può assumere anche quando si deve parlare in pubblico (sembra che lo usino alcuni attori).
2 – ISOPOGON
Ha un effetto positivo sulla memoria, permette di ripescare vecchie informazioni o abilità. A volte sappiamo tutto di un argomento, ma non riusciamo più a ricordare nulla di altri argomenti che pensavamo ormai acquisiti. Isopogon rende la memoria più flessibile, più ampia.
3 – JACARANDA
Quando troppe informazioni, mal assimilate, ci rendono indecisi, incostanti. Sottoposti a prove intellettive, non sappiamo scegliere la nostra linea. Diventiamo così insicuri, lenti nel pensare, poco reattivi, e mostriamo scarsa determinazione: all’esterno emerge un’impressione di obnubilamento.
4 – PAW PAW
E’ il classico rimedio per lo studente in vista degli esami: aiuta a raccogliere e organizzare le nozioni. Questo dà un senso di sicurezza, spinge all’impegno perché si vedono i frutti. Andrebbe preso dopo una lezione o una sessione di studio per aiutare la mente a digerire le informazioni.
Come si usano le essenze floreali australiane?
In un flaconcino da 30 ml con contagocce si mettono: tre quarti d’acqua, un quarto di brandy e 7 gocce di ogni essenza.
Si possono diluire più essenze (sempre 7 gocce per ciascuna), a seconda del problema che si intende superare: è d’aiuto una persona che conosca le proprietà di queste essenze. La scelta dipende molto dall’intuizione e dalla capacità di discernere tra le sfumature della psiche.
La cura prevede in genere l’assunzione di 7 gocce del preparato (mattino e sera) per un periodo di tempo minimo di un mese.