E’ acqua , nessuna sostanza farmacologica disciolta all’interno. Eppure si sono visti notevoli effetti terapeutici contro la psoriasi. Studio italiano della seconda università di Napoli e altri autori.
Che tipo di acqua speciale? Tutto nasce dalle pionieristiche ricerche del professor Emilio Del Giudice, scomparso l’anno scorso, e del suo gruppo di ricerca. Quest’acqua viene trattata, o meglio ‘informata’ e resa ‘coerente’ attraverso segnali di natura elettrodinamica derivanti da processi fotosintetici. Per fare questo si usa un particolare tipo di luce e materiali informati: l’acqua assume delle proprietà biologiche che si stanno rivelando utili a livello clinico.
Vi dice qualcosa? Ricorda molto da vicino le ricerche sulla ‘memoria dell’acqua’, termine tabù per i benpensanti. Ma non per questo è dismessa l’idea di fondo, coltivata da Del Giudice e rilanciata da nuovi esperimenti, cui partecipa anche il premio Nobel Luc Montagnier.
Cos’hanno visto i medici napoletani? Semplicemente che nei pazienti trattati con quest’acqua informata attraverso il metodo WHITE Holographic Bioresonance si osservano notevoli miglioramenti clinici, quello che ci si attende da una terapia efficace. E si riducono le interleuchine e le osteopontine infiammatorie coinvolte nella genesi della malattia. E’ quello che la farmacologia convenzionale sta cercando di fare con farmaci estremamente costosi, i monoclonali, gravati da effetti collaterali.
I dati dello studio
Studio pilota pubblicato sulla rivista scientifica Current Topics in Medicinal Chemistry (2015, 15, 542) – tra le riviste al mondo più importanti nel settore della chimica farmaceutica.
La gravità e la superficie delle lesioni psoriasiche, indici della gravità della malattia, si riducono dal 70 al 90%. I primi segni di efficacia si vedono subito dopo il primo ciclo di trattamento e in seguito non solo si mantengono, ma aumentano col secondo ciclo. Alcuni pazienti guariscono completamente.
Altrettanto interessante un altro dato: un anno dopo la conclusione della terapia con acqua WHITE alcuni pazienti continuano a migliorare. Tutti i pazienti hanno mostrato un evidente riduzione dei sintomi, in alcuni casi fino alla completa guarigione. Conseguentemente migliora anche la qualità di vita, il rapporto con le altre persone, tipico problema di chi soffre di psoriasi. Vale la pena approfondire questi risultati, davvero importanti, con ulteriori ricerche.
Nella foto: Emilio Del Giudice (a sinistra) e Alberto Tedeschi.
Gli autori dello studio:
Emilio Del Giudice, INFN, Milano
Anna De Filippis, Dipartimento di Medicina Sperimentale, seconda Università di Napoli
Nicola Del Giudice, Presidente Fondazione Omeopatica Italiana
Marta Del Giudice, Fondazione Omeopatica Italiana
Immacolata d’Elia, Fondazione Omeopatica Italiana
Lorenza Iride, Fondazione Omeopatica Italiana
Ennio Menghi, Fondazione Omeopatica Italiana
Alberto Tedeschi, WHITE Holographic Bioresonance, Milano
Valentina Cozza, Università Parthenope, Napoli
Adone Baroni, Dipartimento di Dermatologia e Venereologia, seconda Università di Napoli
Prof. Maria Antonietta Tufano, Dipartimento di Medicina Sperimentale, seconda Università di Napoli
Lo studio:
Evaluation of a method based on coherence in aqueous systems and resonance-based isotherapeutic remedy in the treatment of chronic psoriasis vulgaris
Curr Top Med Chem. 2015;15(6):542-8