Scopriamo le cause che scatenano una patologia molto comune, in particolare tra le donne: l’alluce valgo.
È davvero incredibile come una patologia che colpisce un’articolazione nel piede, la metatarso-falangea, al punto di far ingrossare un osso, sia in realtà di origine psicosomatica.
Infatti, quando siamo costantemente preoccupati sentiamo un sovraccarico di responsabilità che grava sulle spalle.
In questa situazione teniamo la testa leggermente inclinata in avanti senza rendercene conto. Così facendo, la settima vertebra cervicale, la più esposta e la meno mobile, tende a infiammarsi.
Il liquido sinoviale presente in tutte le articolazioni, nel nostro caso nella metatarso-falangea, si infiamma e diventa borsite; quando il liquido si riassorbe, magari aiutato dall’assunzione di antinfiammatori, si cristallizza assumendo la consistenza della sabbia che, depositandosi sull’osso, lo fa aumentare di volume.
Nel piede, riflessologicamente parlando, la settima vertebra cervicale si trova proprio sull’articolazione metatarso falangea, di lato al primo dito, dove inizia un processo infiammatorio che esprime il problema che si sta verificando “in alto”.
Quando si è preoccupati, magari a causa del lavoro, è più facile, tornando a casa, chiudere la mente a questi pensieri, e quindi l’alluce valgo si manifesta solo sul piede destro; ma se le preoccupazioni riguardano la famiglia, o i propri sentimenti in generale, è impossibile lasciarli fuori dai nostri pensieri: ecco che l’alluce valgo apparirà su entrambi i piedi.
Che cosa può fare il riflessologo? Molto! Può per esempio massaggiare la zona arrossata sull’alluce in modo circolare, dall’interno all’esterno, per ridurre, e a volte eliminare, il dolore che si concentra sul dito del piede.
Il massaggio permette prima di tutto di togliere lo stato infiammatorio, poi consente di mantenere mobile il più possibile l’articolazione al fine di evitare recidive.
Daniela Roccatello
www.pranayama-milano.it