Per molti si avvicinano gli esami. Occorre recuperare lucidità mentale e capacità mnemoniche: un’opzione è lo Hatha yoga.
Ora è ribadito dai ricercatori dell’università del’Illinois. Venti minuti di pratica permettono di migliorare la memoria e i risultati ai test cognitivi. Meglio di quanto accade con l’esercizio aerobico.
Ecco il resoconto di Neha Gothe che ha condotto l’indagine: «Seguendo lo yoga i partecipanti riuscivano a focalizzarsi meglio sulle loro risorse mentali, di processare le informazioni in modo più rapido e accurato, e anche di imparare e utilizzare efficacemente pezzi di informazioni». Quello che serve quando ci si siede davanti all’esaminatore.
L’intervento prevedeva 20 minuti di Yoga in progressione, da seduti, in piedi e supini con azioni di contrazione e rilassamento dei gruppi muscolari. Al termine, era prevista l’adozione di una postura meditativa e un lavoro sul respiro.
Continua Gothe: «Gli esercizi meditativi e di respirazione calmano la mente e il corpo e aiutano a prendere le distanze dai pensieri che possono distrarre. Inoltre, sappiamo che queste pratiche riducono l’ansia e lo stress: in questo modo è possibile migliorare i punteggi di alcuni test cognitivi».
Tali risultati sono stati ottenuti su giovani studentesse che hanno accettato di partecipare allo studio. Tuttavia, secondo gli autori, gli stessi riscontri sono visibili anche su persone più anziane.
Journal of Physical Activity and Health:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23714629