Studio degli endocrinologi di New Delhi: dieci giorni di stile di vita basato sullo Yoga abbatte i fattori di rischio di diabete nelle persone obese o in sovrappeso.
34 persone, maschi e femmine in eccesso ponderale, hanno ricevuto un intervento Yoga per 10 giorni insieme a un programma educazionale sullo stile di vita. Al termine si è registrato una riduzione del peso corporeo, della glicemia e un miglioramento dei livelli dei lipidi nel sangue. Ridotti i livelli di insulina a digiuno e la IL-6, parametri associati al rischio di sviluppare diabete. Nel sangue aumentano i livelli di vitamina D (e sappiamo che l’ipovitaminosi D è legata all’insulino-resistenza) mentre aumenta la vaspina: quest’ultima è una molecola espressa dal grasso viscerale che rende più sensibili le cellule all’insulina.
Insomma, un effetto globale in soli 10 giorni sui parametri che rivelano un diabete alle porte. Non solo, ma le persone, una volta mandate a casa con la raccomandazione di continuare la pratica basata sullo Yoga, hanno mantenuto i benefici: riduzione del peso corporeo, dell’insulino-resistenza e della IL-6. In più si è vista una riduzione dei livelli di pressione sistolica.
In che cosa è consistito esattamente il programma?
Tutti i giorni asanas e pranayama per circa un’ora. I partecipanti erano poi invitati a seguire una dieta fondamentalmente vegetariana, incentrata sul consumo di cereali integrali e legumi, insieme a frutta e verdura fresche. Permesse quote moderate di latticini. Ma non tutti erano disposti a rinunciare alla carne: in questi casi si consigliava di evitare le carni rosse. Ridurre al minimo l’alcol. Ogni giorno il programma terminava con tecniche di rilassamento (shavasana) o meditazione.
Ritesh Netam e i suoi collaboratori dell’All India Institute of Medical Sciences sottolineano l’importanza della compliance: ovvero, una volta imparato, le persone coinvolte sono riuscite a proseguire il programma anche senza supervisione. Lo Yoga appare in grado di rafforzare i benefici ottenuti lavorando sullo stile di vita e le scelte alimentari. Diversi studi in passato hanno mostrato come la pratica contribuisca a controllare il diabete di tipo 2 e il diabete mellito gestazionale. Ma è fondamentale essere seguiti da istruttori Yoga esperti. Si tratterà ora di proseguire le indagini con studi randomizzati.
Indian J Med Res 2015; 141: 775-782
http://www.icmr.nic.in/ijmr/2015/june/0604.pdf
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