Una “medicina” elaborata in Giappone nel corso del Novecento, grazie all’opera e alle intuizioni di Mokichi Okada: in Italia se ne parla ancora poco, ma ormai il sistema Okada è diffuso in molti paesi del mondo. E soprattutto in Giappone dove Okada è considerato uno dei grandi personaggi della storia e della cultura locali. Sono attivi alcuni Centri e cliniche – due, solo nell’area di Tokyo – che propongono il metodo Okada alle persone che devono affrontare una malattia, o che desiderano mantenere o migliorare la salute e la qualità della vita. Anche in Italia è presente la Mokichi Okada Association (MOA), fondata a Washington nel 1980 senza fini di lucro.
Inquinamento spirituale
Il metodo parte da un presupposto, sperimentato da Okada dapprima su se stesso: la fonte di ogni infelicità e malattia è dovuta a elementi impuri che si accumulano nello spirito dell’uomo. È una sorta di “inquinamento” che influenza il corpo fisico. All’origine di tutto vi è un allontanamento dalle leggi della Natura, una continua “intossicazione” dovuta ai nostri pensieri egoistici e a sostanze innaturali introdotte in grande quantità, che, mano a mano, si ripercuotono sul corpo. Quando tale intossicazione raggiunge un certo limite, ha naturalmente luogo un “processo di purificazione”. A poco serve usare mezzi artificiali per bloccare un sintomo o una malattia. Bisogna andare alla radice del problema.
Il potere
dell’autoguarigione
Dopo molti anni di studio Okada approda al suo metodo che si basa su una semplice osservazione, assai in anticipo sui tempi: noi siamo dotati, fin dalla nascita, del potere dell’autoguarigione, che induce un processo di purificazione, vale a dire ogni sintomo o malattia (per Okada il potere dell’auto-guarigione corrisponde al potere di purificazione del corpo). Non ne siamo consapevoli, ma bisogna lasciar manifestare questo potere. Per ottenerlo è necessario andare al di là della sfera personale: si deve saper accedere all’energia dell’universo. Ognuno la chiama come crede: energia vitale, onde mistiche… non importano le parole, il concetto è sempre lo stesso. È un ricongiungimento con la Natura, un’apertura ricca di conseguenze.
Il carattere Kanji
Dunque, per accedere a tale energia, il Maestro Okada scoprì che la potenza degli elementi costituenti l’universo in cui viviamo (Fuoco, Acqua e Terra) ovvero l’energia vitale presente nello spazio che ci circonda, può essere concentrata, in particolare, nel carattere Kanji rappresentante la Luce. Esso ha un potere di radiazione molto forte. Ecco le sue parole a tal proposito: «Per intensificare l’energia radiante del corpo umano sono riuscito a concentrarla (nel carattere Kanji rappresentante la Luce) e dirigerla su una specifica parte del corpo. È in questo modo che ho ottenuto la dissoluzione delle impurità spirituali». Okada, infatti, eccelle anche nell’arte calligrafica.
Energia radiante e terapeutica
«Okada – ci spiega Aurella Mazzola Traversi di MOA Italia – distribuiva i caratteri rappresentanti la Luce, da lui stesso prodotti, alle persone che ne facevano richiesta o che intendeva aiutare. Alla sua epoca si portavano in sacchettini, o venivano fatti inghiottire. Ora, sono racchiusi in piccole medagliette che ogni operatore porta su se stesso. In questi caratteri è racchiusa la forza spirituale che il Maestro riusciva a esprimere. Hanno un potere di radiazione molto forte, un potere terapeutico che ancor oggi, dopo anni, emana dalla sua stessa persona e che ci giunge attraverso un cordone spirituale – potremmo definirlo “ombelicale” – che ci unisce a lui».
L’origine di ogni sofferenza
«Nel corso della sua ricerca Okada ha scoperto che gli esseri umani non sono semplicemente un corpo fisico, ma possono svolgere tutte le loro attività su questo pianeta grazie a una stretta unione tra la loro essenza invisibile, o corpo spirituale, e il loro corpo fisico. Progredendo nella sua ricerca, egli comprese che la fonte di ogni infelicità e sofferenza, come malattie, conflitti e incidenti, è dovuta a elementi impuri che si sono accumulati sull’invisibile spirito dell’uomo. Questi elementi impuri causano, nel tempo, l’accumulo e la solidificazione di tossine nel corpo che, a loro volta, sono la causa prima delle malattie. Tutto ciò avviene per la legge dello “Spirito che precede il corpo fisico” e per la legge della “Concordanza tra spirito e corpo fisico”. Il Maestro le definì “Leggi spirituali o leggi della scienza della vita”».
Dissolvere gli elementi impuri
«Energia spirituale e vigore fisico sono un tutt’uno», continua Mazzola Traversi. «Partendo da questo principio, Okada scoprì che la soluzione fondamentale per l’eliminazione delle concrezioni di tossine del corpo fisico sta nel dare la priorità alla dissoluzione dei corrispondenti elementi impuri presenti sullo spirito. E fu a partire da questo punto che egli, dopo lunghe ricerche, diede vita al metodo cui si è fatto precedentemente cenno, un metodo, facilmente praticabile, che permettesse di liquefare, grazie alla forza dell’invisibile spirito emanato dal palmo del trasmettitore, questi elementi impuri, con la precisa intenzione di sradicare le malattie e ogni genere di sofferenza».
Ventuno punti da trattare
Le tossine si accumulano costantemente nel sangue che, a sua volta, le “scarica” in varie parti dell’organismo, come ad esempio quelle particolarmente sollecitate dall’attività nervosa: spalle, collo, testa, attorno ai reni e parte inferiore del corpo quando questo rimane a lungo supino. L’intensa attività di ricerca portata avanti negli anni da Okada si concretizza nella scoperta di 21 punti principali da trattare, che variano secondo i sintomi e la patologia del ricevente. La chiama “Terapia purificatrice” (TPO), l’Arte medica del cuore e dei reni. Accanto a questo tipo di trattamento, definisce altre attività che insieme costituiscono il Sistema Integrale di Salute Stile Okada (S.I.S.S.O).
Accumulo di tossine
Per il Maestro giapponese, dunque, le malattie e i sintomi che avvertiamo, sono un processo naturale di eliminazione delle tossine che non dovrebbero essere presenti nell’organismo.
Okada ha individuato quattro tipi di tossine. Tutte le persone trattengono nel corpo, sin dalla nascita, tossine ereditarie alle quali si aggiungono, nel corso dell’esistenza, tossine acquisite.
Tra queste le tossine urinarie, quelle provenienti da sostanze medicinali o di tipo sintetico come fertilizzanti, pesticidi, conservanti, additivi alimentari o dovuti all’inquinamento atmosferico ecc. oltre a quelle (non certo da ignorare) provenienti dalla mente, come risultato di eccessivo stress e condizionamenti vari. Per riassumere, precisiamo che le tossine di cui parla Okada sono residui del metabolismo non ancora scoperti dalla scienza attuale.
Ryoin, le cliniche di salute
Il pensiero di Okada supporta le Cliniche di Salute o Ryoin create in Giappone e in altri paesi del mondo. Esse si avvalgono dell’opera di medici esperti anche nel S.I.S.S.O, di terapeuti della TPO, di nutrizionisti che adattano l’alimentazione alle esigenze del paziente, di terapeuti d’arte e bellezza nonché della Rete di Vita Sana, composta da associati MOA. Questi, in collegamento con il Ryoin locale, operano in seno alla società come estensione del Ryoin stesso.
Mokichi Okada Association in Italia
In Italia MOA (Mokichi Okada Association) è presente a Roma e Milano. A Roma è in corso una ricerca su malati di fibromialgia sotto la supervisione di un medico neurologo dell’Umberto I e con la collaborazione di un’infermiera, un’assistente sociale e quattro psicologhe psicoterapeute. A Milano l’associazione opera a favore di chiunque desideri provare gli effetti della TPO. All’inizio si offre un ciclo di cinque, dieci terapie. È anche possibile diventare Terapeuti volontari dopo aver provato gli effetti della medesima e aver seguito un breve corso di preparazione.
Gli operatori di MOA sono volontari che hanno tratto grande beneficio dalla Terapia purificatrice Okada, o dal suo Metodo d’arte e bellezza o anche dal Metodo alimentare e che, per gratitudine, si mettono a disposizione poiché desiderano diffondere la filosofia e le pratiche Okadiane. Ciò rispecchia l’idea e lo spirito del Maestro giapponese, secondo il quale il miglioramento interiore, mentale e fisico di un individuo non dovrebbe rimanere racchiuso e limitato a lui stesso.
Per info e contatti:
Milano: Aurella Mazzola Traversi 02 70600885 – 331 3057120 / Gabriella Vescovo 347 1697693
Roma: dott.ssa Manuela Ramos Atencio 348 1030700
Castelletto Ticino: Roberto Bellinelli 334 6752860 / Teresa Bordese 335 493018
Il Sistema Integrale
di Salute Stile Okada
Mokichi Okada ha messo a punto un “sistema di salute” (S.I.S.S.O.) improntato a una visione olistica. Il sistema si fonda su quattro punti:
1 · Terapia purificatrice
Si trattano a distanza, col palmo della mano, alcuni dei 21 punti del corpo, in base, naturalmente, al tipo di “purificazione” o sintomo in atto nel soggetto “ricevente”. (Nel caso della medicina okadiana si tende a evitare il termine “paziente”: si cerca di rendere il soggetto “resiliente”, ovvero consapevole della responsabilità inerente in ogni stato di malattia e partecipe, nonchè attivo nel processo di miglioramento e auspicabile guarigione). Tali punti sono contraddistinti, di volta in volta, da calore o febbre locale, da indurimenti dolenti o che diventano tali alla pressione delle dita. La Terapia purificatrice Okada (TPO) è stata definita dall’Oms una terapia energetica del bio-campo. L’energia vitale della TPO è composta non solo dall’energia radiante del trasmettitore stesso, ma anche dalla forza vitale dell’universo, generata da una continua interazione dei tre elementi primari da cui esso è costituito: Fuoco, rappresentato dal Sole (cuore), Acqua, rappresentata dalla Luna (polmoni) e Terra, rappresentata dal suolo stesso (stomaco).
2 · Agricoltura naturale,
alimentazione ed esercizio
Il nostro stile di vita, anche alimentare, è decisivo. Anche in questo caso, con grande anticipo sui tempi, fin dal 1936 Okada invita gli agricoltori a praticare l’Agricoltura naturale ed evidenzia la necessità di nutrirsi di prodotti coltivati senza l’adozione di sostanze chimiche.
I prodotti della terra, non manipolati dall’uomo, non solo sono più saporiti ma hanno anche una particolare valenza spirituale che contribuisce al mantenimento della salute: il cibo naturale nutre il corpo e lo spirito.
3 · Metodo dell’arte e della bellezza
La vera bellezza è propria della Natura e si riflette sul pensiero umano come fondamento della salute.
Okada insegnava una semplice tecnica, una ritualità che consisteva nel sistemare o “vivificare” anche un solo fiore, in modo da valorizzarne al massimo le caratteristiche, nel pieno rispetto della sua forma e naturale tendenza. In realtà, egli diceva, è il fiore che sceglie noi e non noi il fiore. Ne riparleremo.
4 · Vero metodo di salute
In straordinario anticipo sui tempi, Okada capì che il pensiero altruista, la gratitudine verso la fonte della vita sono elementi imprescindibili per il benessere individuale e dell’intera società. MOA, infatti, è attivo in tutto il mondo per favorire un cambiamento di mentalità nei nostri rapporti con la Natura, l’ambiente in cui viviamo e i nostri simili.
Vita e opere
Dalla povertà alla scoperta
di una nuova scienza medica
Mokichi Okada nasce a Tokyo nel 1882 da una famiglia poverissima. Di fragile costituzione e ripetutamente malato, non rinuncia a seguire la sua ispirazione che lo porta a frequentare, tra mille sacrifici, la Scuola di Belle Arti di Tokyo. A vent’anni, si ammala gravemente di tubercolosi. Rassegnato, secondo il parere dei medici, a morire, decide di adottare un’alimentazione vegetariana, con insperati buoni risultati per la sua salute.
● Apprende l’arte dei lavori in lacca giapponese. È un lettore appassionato, anche di testi filosofici che provengono dall’Occidente. Intraprende la sua prima attività lavorativa aprendo un negozio in cui vende accessori ornamentali femminili oltre agli oggetti in lacca da lui stesso prodotti. Il lavoro prospera grazie alla sua onestà e gentilezza. Ma la vita gli riserva altre brutte sorprese.
● Ancora malattie e tanti farmaci: a questo punto Okada intuisce che i medicinali potevano, in realtà, essere la causa di altre malattie. Nel 1915 inventa l’Asahi Daiya, un diamante artificiale che brevetta in dieci paesi del mondo, un’idea coronata da un grande successo. Nonostante questo, il dolore causato, nel 1919, dalla morte della figlia neonata e della moglie poco dopo il parto, un inaspettato dissesto finanziario e le sue continue sofferenze fisiche lo portano ad approfondire la sua ricerca sul significato e sugli autentici valori della vita.
● Nel 1926 Okada ha un’esperienza mistica. Gli viene, tra l’altro, rivelato che, presto, il Giappone entrerà in guerra e la perderà. Libero da ogni sentimento nazionalista, Okada si concentra sui motivi della sofferenza dell’uomo.
● Due anni dopo lascia ogni affare mondano con il desiderio di gettare luce sui misteri dell’esistenza, al fine di sradicare malattie, povertà e conflitti da questo mondo.
Giunge così a elaborare la sua filosofia e il suo sistema di salute. Grazie a sette anni di continuo lavoro e ai risultati ottenuti su 20.000 malati (di cui il 90% fu guarito), molte persone, compresi medici, diventano suoi seguaci. Nel 1935 presenta alla società la sua Terapia purificatrice, alla quale aggiunge il Metodo di arte e bellezza e il Metodo di alimentazione ed esercizio. Nasce il “Sistema Integrale di Salute Stile Okada” che si diffonde nel mondo.
● Okada, inoltre, si dedica alla creazione, in Giappone, di splendidi giardini, luoghi ideali che definì prototipi di “Paradiso sulla Terra”, in località di particolare bellezza scenica: Hakone, Atami e Ohito. Si dedica anche alla raccolta di opere d’arte del Giappone
e di altri paesi orientali, che raccoglie in un primo museo, completato ad Hakone nel 1952. Lascia anche indicazioni e opere d’arte per un secondo museo, dedicato all’arte orientale
e occidentale, da erigere ad Atami e completato nel 1982.
● Il Maestro si spegne nel 1955, i suoi allievi tuttora portano avanti la sua opera.