Il Coprinus è considerato utile per la prevenzione e il miglioramento dell’iperglicemia e del diabete, perché riduce la glicemia, lo zucchero nel sangue quando è elevato. È molto efficace anche nelle emorroidi.
Risana la flora batterica intestinale, che è necessaria per contrastare efficacemente il gonfiore intestinale, tipico della colite cronica e della stitichezza.
Dalla nostra tradizione
Forse più conosciuto come “fungo inchiostro”, è un umile fungo, presente anche nei nostri prati. Nella medicina tradizionale popolare europea è considerato benefico per la digestione e il trattamento delle emorroidi. Le conferme scientifiche sono iniziate ad arrivare nel 1934, quando alcuni ricercatori, che hanno deciso di studiarne le proprietà, hanno documentato i benefici sull’intestino, sulle emorroidi e sul sistema immunitario ma, soprattutto, hanno messo in rilievo la sua importante azione ipoglicemizzante.
Ottimo per il fegato
Il Coprinus, inoltre, esercita un’ottima azione depurativa a livello del fegato: penetra nelle cellule epatiche anche se fortemente intossicate (per esempio da farmaci, alcol e alimentazione) e le purifica a fondo. A dimostrazione della sua azione di profondo risanamento di quest’organo, è in grado di abbassare le transaminasi anche quando sono elevate.
I punti di forza
Contiene beta-glucani e terpeni, potenti immunostimolanti, il trealosio – un prebiotico che risana la flora batterica intestinale – e il vanadio colloidale: quest’ultimo è un minerale molto raro, che ha un’azione simile a quella dell’insulina.
Dr. Walter Ardigò
(medico psichiatra, agopuntore, omeopata e micoterapeuta)
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BIBLIOGRAFIA
Sito web del dottor Ardigò
Ardigò W. (2013) “I 4 Poteri del Reishi e della Micoterapia”, Ed. ilmiolibro.it
Ardigò W. (2017) “Micoterapia per tutti”, 2° edizione, Ed. youcanprint
Ardigò W. (2018) “I Funghi Medicinali in 240 malattie: guida alla scelta”, Ed. youcanprint