Interessante studio del Patil medical college di Karnataka, in India. La pratica Yoga appare in grado di ridurre lo stress ossidativo, misurato secondo parametri convenzionali.
Si tratta di ridurre i ROS, le specie reattive dell’ossigeno, i cosiddetti radicali liberi che, come sappiamo, sono coinvolti nella genesi di molte malattie e nei processi di invecchiamento. Poiché anche un buon programma di esercizio fisico appare in grado di migliorare le difese antiossidanti, gli autori indiani hanno deciso di porre a confronto lo Yoga con un’attività fisica moderata.
Questi i risultati. Lo Yoga, rispetto ai valori iniziali, riduce un importante parametro indicatore dello stress ossidativo nell’organismo (la malondialdeide sierica, DMA) e aumenta i livelli degli antiossidanti: dismutasi superossido, glutatione e vitamina C. Il contrario nel gruppo sottoposto al programma di attività fisica: in questi casi lo stress ossidativo (valutato sempre con DMA) aumenta mentre si riduce la vitamina C presente nel sangue. «La riduzione della vitamina C in questi soggetti – commentano gli Autori – potrebbe essere dovuto all’eccessivo impiego di questa vitamina antiossidante per contrastare i ROS».
Ancora sullo studio
Gli studiosi hanno coinvolto persone con un’età superiore ai 60 anni e ipertensione arteriosa lieve. I ROS appaiono infatti implicati nel sostenere l’aumento pressorio legato all’età, inducendo una disfunzione endoteliale che compromette i meccanismi di vasodilatazione.
L’effetto sulle difese antiossidanti si è visto dopo 3 mesi di Yoga: un’ora al giorno per 6 giorni alla settimana. Gli altri pazienti, invece, dedicavano un’ora al giorno allo stretching e alle camminate.
Va sottolineato che nello studio indiano l’esercizio fisico di intensità moderata non ha indotto miglioramenti sul sistema antiossidante, cosa che invece era stata osservata in altri studi (ma non in tutti).
Commentano gli Autori: «L’attività fisica ha molti benefici effetti per la salute, prevenendo le malattie croniche legate all’età e migliorando la qualità di vita negli anziani. Comunque, ancora non è nota la quota ottimale di esercizio nella terza età. In questi casi l’esercizio fisico se viene praticato strenuamente o anche moderatamente si può associare a un aumento della produzione di ROS». Lo Yoga, suggeriscono, potrebbe essere introdotto come un intervento sullo stile di vita anche negli anziani con ipertensione. Va ricordato, infine, che in precedenza effetti antiossidanti dello Yoga erano stati osservati nei pazienti colpiti da diabete di tipo 2.
Journal of Clinical and Diagnostic Research 2014; 8: BC04-07
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4149061/