Tesi inedita e curiosa ma supportata dalla biologia molecolare: alcuni tipi di suolo potrebbero rivelarsi utili contro la resistenza agli antibiotici. E, forse – come ipotizzano i ricercatori universitari del Galles – l’ingestione (geofagia) o il contatto con questi suoli era uno segreto dei druidi, parte delle cure che offrivano per combattere le infezioni. Una vera e propria terra medicina.
La chiesetta di Fermanagh
In effetti, hanno visto che la terra prelevata nei dintorni della chiesa del Sacro Cuore nella contea di Fermanagh, Irlanda del Nord, contiene un batterio molto promettente per combattere le infezioni che non rispondono agli antibiotici convenzionali (la chiesa nella foto, ndr). Questo batterio, denominato Streptomyces sp. Myrophorea, produce sostanze che impediscono agli altri microrganismi di spadroneggiare. Confermato dalle analisi molecolari. Combatte anche i batteri come l’MRSA, lo stafilococco meticillino-resistente che purtroppo resiste più di altri agli antibiotici causando infezioni molto pericolose. Ne sanno qualcosa i nostri ospedali.
Poteva essere un segreto dei druidi?
Ci sono due buoni motivi per sostenerlo. Primo: la chiesa di Fermanagh, una delle più antiche del cristianesimo irlandese, sorge su un luogo che molto probabilmente era ritenuto sacro dai druidi. Un centro di culto ma anche di medicina. Non è certamente l’unico caso: i luoghi prescelti per edificare le chiese cristiane erano spesso luoghi sacri del paganesimo. Secondo: le tradizioni locali riportano l’antico uso della terra medicina su cui sorge la chiesa. E guarda un po’ quella terra veniva usata per curare le infezioni, anche gli ascessi ai denti. Nell’uso locale si prelevava un po’ di terra, la si metteva a contatto con la zona del corpo infetta e poi, dopo 9 giorni, la si riportava laddove era stata raccolta. In verità, la mettevano anche sotto il cuscino.
Terra medicina ma può esserci molto altro
«Lo Streptomyces sp. Myrophorea – spiega il biologo molecolare Paul Dyson, tra gli autori dello studio – cresce solo nei terreni altamente alcalini, come nella terra della chiesetta nella contea di Fermanagh. I nostri risultati dimostrano che vale la pena studiare il folklore e le medicine tradizionali per trovare nuovi antibiotici. Possono contribuire anche gli storici e gli archeologi».
BIBLIOGRAFIA
Terra L, Dyson PJ et al. A novel alkaliphilic Streptomyces inhibits ESKAPE pathogens. Front Microbiol 2018; 9: 2458