La medicina cinese e il passaggio in menopausa

Già la medicina tradizionale cinese si è occupata di menopausa identificando rimedi alimentari e filosofici il cui studio non può che spingerci ad approfondire ancora di più le nostre conoscenze attuali su questo momento particolare e delicato della vita di ogni
donna. L’aspetto energetico di questo approccio può e deve essere integrato in un sistema di cure moderno ed efficace.

di MARGHERITA MASSONI

IL PASSAGGIO IN MENOPAUSA SECONDO LA MEDICINA CINESE

Nel Su Wen, testo classico di medicina interna dell’imperatore giallo, la fase riproduttiva
della donna è scandita da 7 cicli di 7 anni ciascuno, durante i quali si osserva la crescita, la prosperità e il decadimento dell’energia renale e del sangue mestruale. Al sopraggiungere della menopausa seguirà un “nuovo inizio” nel quale il rene, abbandonando il sostegno
delle funzioni riproduttive, continuerà a nutrire gli organi interni per prolungare il più possibile la vita e la giovinezza della donna. In questo senso per “nuovo inizio” si intende non solo la conclusione della vita ciclica femminile ma anche il ritorno alla fase “lineare” di cui ogni donna ha fatto esperienza prima del menarca.

CHE COS’E’ LA MENOPAUSA NELLA VISIONE OCCIDENTALE?

La menopausa è un periodo della vita femminile nella quale, in conseguenza alla riduzione
progressiva degli ormoni femminili che stimolano la funzionalità ovarica e quindi la disponibilità fisica a procreare, si arriva gradualmente alla scomparsa del ciclo e alla comparsa (in taluni casi) di disturbi correlati a questo passaggio. Infatti la scomparsa del ciclo mestruale può essere anticipata e succeduta da disturbi che possono prolungarsi
nel tempo o manifestarsi solo in quello specifico periodo di cambiamento. Potranno sopraggiungere caldane, sbalzi di pressione e d’umore, sudorazioni profuse, palpitazioni,
insonnia, mal di testa, stanchezza, secchezza vaginale. Nel tempo possono aggiungersi fragilità ossea, riduzione della libido, tendenza al sovrappeso ad esempio. Non devono essere presenti tutti i sintomi, possono alternarsi nel tempo o sovrapporsi o addirittura non
presentarsi per nulla. Da cosa dipende questa variabilità?

La Medicina Cinese ce lo spiega molto bene. Per prima cosa è importante tener presente che ogni donna è diversa e come tale potrà essere predisposta a determinati disturbi in funzione:
• della propria costituzione di base
• del personale stile di vita
• della propria alimentazione
• dei traumi psicoemotivi sopraggiunti nel corso dell’esistenza

Perciò l’analisi generale del passaggio in menopausa andrà necessariamente contestualizzata sulla singola persona che desidera intraprendere un percorso naturopatico
di supporto.

LA VISIONE DELLA MEDICINA CINESE

Quando parliamo di menopausa dobbiamo tenere a mente alcuni aspetti importanti:

  1. Il passaggio in menopausa riguarda la loggia terra, che nella tradizione cinese gestisce i momenti di transizione come la pubertà e la gravidanza. Nel panorama naturale a cui la Medicina Cinese si ispira, essa rappresenta i cambi di stagione che descrivono
    momenti di passaggio nel panorama climatico del pianeta terra. La loggia terra rappresentata dagli organi milza/pancreas e stomaco si occupa anche della digestione di alimenti, eventi, emozioni e di tutto il sistema endocrino legato alla riproduzione. Inoltre la milza è uno degli organi fondamentali per la produzione del sangue. Gli enzimi di stomaco e pancreas, gli ormoni, rappresentano lo yang di milza che agisce attivando i processi di trasformazione all’interno del nostro organismo
    accompagnandolo in un perpetuo viaggio di rinnovamento. Il mantenimento di un’alimentazione adeguata alla propria costituzione, come ci suggerisce la Nutrizione Energetica Cinese, sarà fondamentale per mantenere in equilibrio questa loggia da cui dipende il benessere femminile durante il passaggio in menopausa garantendo la produzione di un sangue qualitativamente nutriente per l’organismo.
  2. Il rene rappresenta il sistema nervoso e il sistema endocrino assieme agli organi di milza/pancreas. E’ infatti risaputo che rene e milza condividano un grande legame energetico che permette loro di sostenere tutto il sistema riproduttivo attraverso il
    mantenimento di una buona energia di entrambi gli organi, da coltivare giorno per giorno attraverso uno stile di vita adeguato alla propria personale costituzione.
    Il rene inoltre è considerato il pilastro, non solo della nostra energia psicofisica ma anche della produzione del sangue mestruale, funzione che porta avanti più
    o meno fino al completamento del settimo ciclo di sette anni.
  3. Nella produzione del sangue sono implicati oltre al rene e milza, che estrae l’energia dagli alimenti, anche polmone che trasforma l’energia dell’aria, e il cuore che si occupa di vivificare il sangue in quanto elemento Yin a cui è ancorato lo Shen ovvero la nostra
    anima vegetativa rappresentante l’essenza spirituale che ci permette di essere ed esistere. Oltre agli organi che lo producono, abbiamo il fegato che avrà il compito di conservare il sangue e spingerlo fino alle estremità del corpo e nell’utero.
    Un suo ramo interno del meridiano infatti, circonda gli organi genitali femminili.
    Quest’organo risente molto della mancanza di sangue che sulla bilancia dell’equilibrio Yin/yang rappresenta l’aspetto Yin che lo radica e ne contiene gli eccessi e la natura fortemente espansiva. Sarà quindi necessario che tutti questi organi siano il più possibile in equilibrio per produrre un buon sangue durante il periodo fertile ma anche per evitare i disturbi menopausali e più avanti vedremo perché!
  4. Un altro aspetto importante da tener presente è la questione Yin/Yang il cui equilibrio è fondamentale per mantenere un benessere psicofisico duraturo. Il sangue è un elemento con una grande componente Yin con alcune importanti funzioni: essere la sede dello Shen, umidificare e trasportare il nutrimento in tutto il corpo, determinare le mestruazioni. E’ quindi importante che sia presente in buona quantità per garantire il giusto equilibrio con lo Yang presente nel corpo.

COSA SUCCEDE QUANDO SI VA IN MENOPAUSA
Come ho detto prima i quadri possono essere diversi in funzione dell’ individuo, tuttavia in molti casi si manifestano diversi sintomi come caldane, sbalzi di umore, pressione alta, sudorazione profusa, mal di testa, espressione di una sindrome energetica denominata
“risalita dello Yang da deficit dello yin di rene o sangue di fegato”. In questo caso viene a mancare l’equilibrio Yin/Yang spostandosi a favore di un eccesso di Yang. I disturbi citati infatti sono manifestazioni di uno Yang non controllato che dal basso risale verso la parte alta del corpo invadendo il petto e la testa. Ciò avviene poiché manca lo Yin a causa di un’energia di rene e milza debole che non produce il sangue mestruale (Yin) e non riesce più a radicare lo Yang evitando che sfugga senza controllo. Inoltre la mancanza di sangue sbilancia l’equilibrio Yin/yang del fegato che tenderà a far risalire il suo Yang verso l’alto. Contemporaneamente l’eccesso di Yang o “calore vuoto” poichè dovuto ad una carenza di Yin sottostante, potrà asciugare il sangue riducendo il flusso
mestruale o fluidificarlo producendo cicli emorragici. Col passare del tempo l’eccesso di calore vuoto di rene asciugherà anche il sangue di fegato portando alla progressiva scomparsa del ciclo e la contemporanea manifestazione dei disturbi da menopausa. Inoltre l’impoverimento dello Yin genererà a cascata una riduzione dello yang con disturbi a lungo termine come fragilità ossea, disturbi cardiovascolari e sovrappeso. Un’alimentazione non adeguata alla propria costituzione, lavori molto pesanti, stati emotivi intensi e prolungati nel tempo, costituzione debole sono aspetti che possono contribuire a questi disturbi poiché consumano precocemente lo Yin/sangue. Sarà quindi utile nutrire adeguatamente yin e sangue fin dalla giovane età per scongiurare un graduale ed eccessivo impoverimento delle funzioni renali ed epatiche.

COME INTERVENIRE CON LA NUTRIZIONE ENERGETICA?

La Medicina Cinese utilizza con grande beneficio la Nutrizione Energetica anche nei disturbi
della menopausa. In sintesi si tratta di identificare gli alimenti le cui caratteristiche energetiche (natura, sapore, colore, forma, etc) meglio si sposano con la sindrome
da trattare e con la personale costituzione della singola donna. In questo caso, in linea generale, dovremo trattare un eccesso di Yang che “risale” verso l’alto e un deficit
di sangue e/o Yin. Ridurre lo Yang ci permetterà di agire sul “sintomo manifesto” contrastando i disturbi da risalita come pressione alta, caldane, stati ansiosi. Nutrire lo Yin ci aiuterà ad ancorare lo yang e far sì che i disturbi si riducano e possibilmente non si ripresentino. Sarà quindi utile:

  • Ridurre gli alimenti Yang estremi come ad esempio caffé, cioccolato, carne rossa, insaccati, pepe nero, tutti alimenti ad azione riscaldante e infiammante.
  • Evitare cotture estreme come il barbecue o la griglia. Questi alimenti e cotture per la loro natura riscaldante ed estrema alimentano lo Yang favorendone la risalita verso l’alto e l’amplificazione dei disturbi da menopausa.
  • Disperdere lo Yang in eccesso con alimenti rinfrescanti o neutri ad azione drenante e depurativa come ad esempio legumi, verdure amare, alghe che favoriscano la discesa dell’energia Yang verso il basso. Questi alimenti a loro modo favoriscono la depurazione e la discesa del calore vuoto senza riscaldare a loro volta.
  • Nutrire yin e sangue e agire sul disturbo più evidente con cereali, legumi, tuberi di colore viola/ rosso/arancio, semi, alghe, verdure a foglia, frutta di colore rosso e viola.

Tutti questi alimenti a loro modo tonificano Yin e sangue ma sarà importante sceglierli in funzione della persona e del disturbo da trattare. Infatti ogni alimento ha caratteristiche energetiche diverse dipendenti dalla sua forma, colore, sapore, natura etc che lo caratterizzano in una o più azioni benefiche. Ad esempio le verdure a foglia verde scura tonificano il sangue grazie al loro colore e muovono l’energia interna grazie alla loro forma. La barbabietola invece tonificherà e muoverà il sangue con il suo colore rosso viola, ma avrà un’azione più nutriente rispetto alle verdure a foglia per la sua forma rotonda più concentrata. Un altro esempio sono i semi che tonificano fortemente lo Yin (ancor di più se di colore nero) grazie alla loro forma minuscola e altamente concentrata. I cereali invece tonificano maggiormente la milza grazie al loro sapore dolce. Per quanto riguarda le cotture invece saranno più utili quelle intermedie come la cottura in padella o al vapore per riportare il più possibile il corpo verso il suo equilibrio. Alla luce di ciò, alcune donne avranno più bisogno di alimenti che tonifichino in profondità come può fare un tubero e altre magari preferiranno una tonificazione abbinata ad una depurazione tipica delle
verdure a foglia.

Insomma, la Nutrizione energetica è una disciplina fluida che mette al centro la donna e il suo disturbo costruendo i consigli alimentari sulla sua personale costituzione affinché questa ne possa trarre il maggior beneficio. Per questo non esistono schemi rigidi e protocolli ma solo un approccio proteso all’ascolto di ciò che la donna sta vivendo, sganciato da soluzioni preconfezionate. Detto questo, teniamo a mente che, per le sindromi
da vuoto come questa, per trattare efficacemente tachicardia, mal di testa o sbalzi d’umore, bisognerà “sedare” lo Yang e contestualmente tonificare lo yin e il sangue affinchè questi possano ricostruirsi e ritornare a controllare lo Yang riducendo i sintomi manifesti.

CONCLUSIONI

Emerge quanto il passaggio in menopausa per la Medicina Cinese sia tutt’altro che semplice da inquadrare data la diversità di ogni donna che si trova a viverlo per costituzione, stile di vita e alimentazione e per diversità di manifestazione dei disturbi che lo riguardano.

Per questo sarà di fondamentale importanza:

  • effettuare una diagnosi energetica corretta (qui abbiamo analizzato una delle più diffuse ma non è l’unica)
  • identificare la causa sottesa ai disturbi manifesti
  • agire su sintomo e causa congiuntamente con gli strumenti che ci propone la Medicina Cinese

Le due tecniche proposte permettono di agire su due fronti: il terreno della persona e i disturbi manifesti. Sia la Nutrizione Energetica Cinese che la Cromopuntura agiscono a loro modo su sintomi e cause profonde supportandosi a vicenda e permettendo un miglioramento più veloce e duraturo nel tempo. Certo è il fatto di poter aiutare le donne che vivono questo passaggio con difficoltà a ritrovare un buon equilibrio psico fisico e ad iniziare una nuova fase della vita con maggior energia e buonumore.

N° 138 – agosto/settembre 2024 L’Altra Medicina