L’emozione: è lei che guida i nostri comportamenti d’acquisto
Anche se si potrebbe pensare che lo shopping e le nostre decisioni economiche in generale abbiano un’origine puramente razionale, in realtà gli esperti di marketing ci dicono il contrario. È l’emozione a guidare i nostri comportamenti di acquisto.
La maggior parte di quello che compriamo, nei negozi come al supermercato, non è stato precedentemente pianificato.
I nostri acquisti sono per lo più frutto di impulsi e decisioni, che vengono prese direttamente nei punti vendita, dalla nostra sfera emotiva.
Come l’emozione condiziona i nostri acquisti?
L’industria alimentare è in grado di condizionare i nostri acquisti.
Riesce a farlo in maniera scientifica applicando sofisticate tecniche di marketing e di neuroscienza. Questo avviene per esempio quando leggiamo un volantino di offerte lasciato nella buchetta della posta o se vediamo determinati spot in TV che catturano il nostro interesse.
Le aziende sanno bene cosa fa effetto su di noi e influiscono sulle nostre decisioni molto più di quanto si possa immaginare.
Grazie alle nuove scoperte nel campo del comportamento, della psicologia e delle neuroscienze, riescono a indirizzare le nostre abitudini e il nostro profilo psicologico.
Come fanno? Attraverso i dati ricavati dall’uso che noi consumatori facciamo delle carte fedeltà, delle carte di credito, dei social network, delle ricerche effettuate su internet.
Dopo aver raccolto questi dati, iniziano a fare leva su due aspetti psicologici fondamentali: le nostre ansie e paure, e i nostri sogni e desideri.
Gli esperti di marketing lo confermano: le aziende ci conoscono e sfruttano questa conoscenza per farci comprare.
Ci sono diverse leve, o strategie emotive, che le aziende utilizzano sui consumatori per spingerli a comprare di più e consigli che si possono seguire per non cadere in queste trappole.
Trovi l’articolo completo di Gianpaolo Usai sul numero 127 de L’altra medicina.